Quattro Amministrazioni Comunali contro il progetto della discarica alle porte della città. L’intervento del Sindaco Antonio Terra.
Si è svolta questa mattina, con partenza dal piazzale antistante la Casa Circondariale di Velletri, la manifestazione promossa da quattro Amministrazioni Comunali (Aprilia, Velletri, Cisterna e Lanuvio) per esprimere congiuntamente contrarietà al progetto per la discarica che un privato vorrebbe realizzare in località Lazzaria, sul territorio comunale di Velletri e a ridosso della Città di Aprilia.
L’iniziativa ha avuto luogo nell’ambito della giornata internazionale dedicata al progetto “Clean Up The World” (“Puliamo il Mondo”), promossa da Legambiente; le rappresentanze dei quattro Comuni, nonché di diversi comitati locali, si sono ritrovate nel piazzale antistante la Casa Circondariale, a poche centinaia di metri dal sito in questione. Le osservazioni relative alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per quanto riguarda il territorio apriliano, saranno poi discusse nella I Commissione Urbanistica, all’uopo convocata in Aula Consiliare ad Aprilia il prossimo giovedì 2 ottobre.
In rappresentanza del Comune di Aprilia sono intervenuti il Sindaco Antonio Terra, il Vicesindaco Franco Gabriele, gli Assessori all’Ambiente Alessandra Lombardi e alle Attività Produttive Vittorio Marchitti, il Presidente del Consiglio Comunale Bruno Di Marcantonio e altri componenti del Consiglio Comunale.
“Come già espresso a più riprese – ha detto il Sindaco Antonio Terra – questo territorio sta riuscendo a chiudere il ciclo dei rifiuti senza necessità di altri impianti, tantomeno di una discarica che, di fatto, sostituisce Malagrotta e raccoglierà i rifiuti provenienti dalla capitale e da altre zone laziali. Per noi si tratta quindi di una servitù e non di un servizio, che ci piove addosso per di più in un terreno agricolo capace di offrire prodotti di qualità, a pochi passi dalla falda acquifera di Carano e in un contesto sociale dove i cittadini stanno dimostrando di preferire la raccolta differenziata porta a porta all’inquinante indifferenziato. Di sicuro noi Sindaci conosciamo i nostri territori meglio dei referenti Regionali. Per questo chiediamo al Presidente Nicola Zingaretti di ascoltarci prima di fare questa scelta. Chiediamo di essere convocati per discutere insieme il piano regionale dei rifiuti, sempre che esista. E soprattutto vogliamo un’inversione di tendenza rispetto ad una gestione affidata per decenni alle grandi aziende private che hanno fatto solo i propri interessi a discapito della salute collettiva”.
Melania Orazi