Consiglio Giovani, l’Assessore Barbaliscia replica:”Alcune allusioni sono fuori luogo”

Dopo le critiche subite da Fratelli D’Italia nel corso del lancio e delle elezioni per il Consiglio dei Giovani, l’Assessore Barbaliscia replica

Un percorso che vede due bandi di elezione e due giornate per il voto: nel mezzo, verso l’Assessore alle Politiche Giovanili Francesca Barbaliscia, sono piovute critiche da parte di Edoardo Baldo, referente di Fratelli D’Italia nonché delegato della lista del Consiglio Giovani “Gioventù Nazionale Apriliana”.

L’Assessore ha replicato rilasciando alcune dichiarazioni rivolte alla difesa e alla bontà del progetto (concetti espressi alla nostra testata poche settimane fa, leggi qui): “Leggo con dispiacere le parole del coordinatore di Fratelli d’Italia, Edoardo Baldo, al quale ho preferito non rispondere nei precedenti attacchi da lui lanciati in merito alle elezioni del consiglio comunale dei giovani, perché credo non sia giusto servirsi di uno strumento di partecipazione apolitica dedicata ai giovani per attrarre attenzioni su di sé (quindi anche su di me), ma dopo quest’ultima nota penso sia importante ribadire alcune semplici cose. […] Fermo restando – prosegue Francesca Barbaliscia –  l’iniziale l’impasse della commissione elettorale sull’ammissione di candidati poi risultati fuori età, ci sarà tempo e modo per ragionare sulla bassa affluenza alle urne, non causata dalla scarsa pubblicità, viceversa fatta attraverso incontri con i giovani, pubblicità radiofonica, affissione di manifesti, comunicati istituzionali pubblicati su media locali e social network“.

Circa la polemica sollevata sull’irregolarità dell’identificazione dei ragazzi va detto, che gli stessi si sono presentati ai seggi elettorali aperti all’interno dell’istituto Rosselli, provenienti dalle rispettive classi, interne agli istituti superiori, ovvero giunti dalle succursali con i pullman messi a disposizione dall’amministrazione, accompagnati dal docente e muniti di carta di identità o dei libretti identificativi di giustificazione rilasciati dagli istituti scolastici. Le stesse commissioni – prosegue l’Assessore –  di seggio all’atto del controllo hanno ritenuto detti documenti idonei al riconoscimento degli aventi diritto al voto ai sensi della normativa vigente“.

La mia onestà di amministratore è ancora più forte davanti ai giovani, insieme sono sicura riusciremo a far ruotare le loro idee nei meccanismi della burocrazia […] Inoltre trovo fuori luogo e scorrette le allusioni che il signor Baldo rivolge anche a persone che non sono più direttamente coinvolte in attività politiche. Così come fuori luogo ritengo sia il voler rendere strumento di propaganda politica quello che a nostro avviso è un importante momento di espressione democratica, qual è il consiglio dei giovani“.

Ritengo che i ragazzi che oggi andranno ad intraprendere questa nuova ed importante esperienza debbano essere liberi di ragionare con la propria testa senza essere coinvolti in contrapposizioni politiche tipiche di maggioranza ed opposizione ed è per questo che faccio ai ragazzi un grosso in bocca al lupo per le attività che andranno a compiere, e che possano essere da traino per tutti quegli altri che per timidezza, disinteresse o altri motivi non si sono voluti lasciare coinvolgere in questa esperienza“.

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