Contromanifestazione del Blocco Studentesco al Rosselli

In vista della conferenza organizzata dall’ANPI con il Segretario CGIL Landini, il Blocco Studentesco espone le proprie alternative attraverso volantini

Confronto indiretto al liceo Rosselli di Aprilia tra Blocco Studentesco ed ANPI.

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha infatti organizzato per oggi una conferenza tra gli studenti ed il Segretario della CGIL Maurizio Landini.

In vista di questo appuntamento, il responsabile del movimento studentesco Sergio Filacchioni ha voluto ribadire la posizione del Blocco sulle politiche attuate dal Governo Renzi sulla vicenda dell’alternanza scuola-lavoro.

Senza far mancare una nuova stoccata all’ANPI, antagonista per eccellenza dei movimenti di destra:

“È semplicemente inaccettabile – afferma Blocco Studentesco – che l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia possa beneficiare di un protocollo d’intesa con il MIUR.

Il quale, stipulato nel 2017, consente di fare propaganda politica dentro le scuole e ricevere ingenti finanziamenti pubblici.

Una mangiatoia, quella delle sigle “partigiane”, che inghiotte ogni anno più di 3 milioni e mezzo di euro.

Che potrebbero essere destinati, ad esempio, al risanamento dei plessi scolastici.

O a politiche di ampio respiro su problematiche legate ai libri di testo, allo sport o alla formazione“.

Le critiche sull’alternanza proposta dal Ministro Fedeli non sono mai mancate, fin dall’approvazione del progetto.

Una pratica che Filacchioni non esita a definire

“sfruttamento”

da parte delle aziende nei confronti dei giovani.

In vista dell’arrivo del Segretario CGIL, il responsabile del movimento studentesco invita lo stesso Landini

“a leggere le nostre proposte, illustrate nei volantini distribuiti stamattina, concernenti l’alternanza.

Più tutor e accordi con aziende del territorio, no allo sfruttamento da parte delle multinazionali, maggiori tutele lavorative ed eventuali rimborsi per gli studenti.

Landini potrebbe imparare a difendere veramente i diritti e il futuro degli studenti che vivono ogni giorno i danni prodotti dai suoi compari”.

di Massimo Pacetti