Siamo in campagna elettorale, si amplificano le consultazioni fra i partiti a livello locale e le direzioni provinciali proseguono strategicamente il loro percorso sulla scacchiera politica e territoriale. Si definiscono le linee sulle elezioni Comunali, sulle candidature alle Provinciali ed a distanza si guarda anche il voto alle Europee, importante strumento per eleggere i rappresentati italiani al parlamento di Bruxelles. Ma in questo avvicendamento politico ed amministrativo, quali sono i pensieri e le priorità per l’elettore? Cosa ha in mente il cittadino di Aprilia quando deve scegliere per chi votare? Le priorità sembrano essere una voce unica nella città:
Le strade, al primo punto nella scala degli interventi che i cittadini chiederanno ai nuovi amministratori. Dal centro alla periferia le voragini sono ovunque. I danni per gli automobilisti sono all’ordine del giorno e pesano sul budget familiare le spese per le riparazioni. L’illuminazione stradale priva in moltissime zone è un rischio per l’incolumità degli automobilisti e dei pedoni;
La carenza di infrastrutture e la situazione drammatica delle scuole dalle materne alle superiori. E’ assurdo vedere un divario fra l’aumento delle iscrizioni ai plessi scolastici e l’assenza di un programmazione di interventi di manutenzione degli edifici e di ampliamento delle strutture esistenti, con la realizzazione anche di nuovi edifici. Il caso della scuola fantasma nella zona 167 continua a provocare l’amarezza dei residenti in attesa di una struttura adatta ad un quartiere densamente popolato;
Gli asili nido comunali. Dove sono? Non ci sono! Come è possibile pensare al benessere ed al futuro di una città se non si parte con i bimbi dai 0 ai 3 anni? Molte famiglie formate da pochi anni decidendo di avere dei figli, hanno la difficoltà oggettiva dell’assenza di asili nido comunali, e la difficoltà economica di pagare il nido privato;
La carenza di mezzi di collegamento fra la città e le zone periferiche. I giovani, gli anziani e chi non ha la disponibilità di un autovettura utilizzano i mezzi pubblici della rete comunale per arrivare nella scuola, nel posto di lavoro o nei vari uffici della città. I cittadini chiedono maggiori servizi di trasporto, un efficace collegamento fra le zone della città ;
Luoghi di aggregazione. Dove si riuniscono i ragazzi? Non ci sono strutture o luoghi di incontro per i giovani. Dove vanno? Lo sappiamo Latina, Roma ed i Castelli Romani. Ma perché non creare delle strutture e delle attrazioni nella città dove si vive?
Ed in tutto questo elencare di priorità, salgono in superficie i grandi problemi irrisolti della città, problemi legati alla situazione delle casse comunali. La situazione, in molti lo dicono, non è positiva. Chi responsabilizzare per l’attuale stato? E’ utopia stabilire le responsabilità, il dato certo è che tutte le richieste dei cittadini, i buoni propositi e soprattutto quello che il cittadino-elettore vuole sentirsi dire dai nuovi amministratori è come gli impegni che si assumeranno per l’interesse della città andranno ad arginarsi in base alla reale situazione delle casse comunali.
– Maggiore sicurezza. Rom
– Legalità e trasparenza. I cittadini chiedono maggiore trasparenza amministrativa, più comunicazione con le istituzioni, il ripristino delle consulte per poter iniziare a costruire insieme progetti per la città.
– Sanità