“Nei giorni seguenti le elezioni Europee, – spiega il coordinamento in una nota stampa, tra le macerie di una destra sconvolta dall’onda anomala del PD, il Coordinamento Litorale Sud per Borghezio, ha potuto iniziare vari colloqui tra le diverse anime che lo hanno formato per intraprendere un percorso comune. In concomitanza con la plenaria del Parlamento di Bruxelles le varie realtà del territorio con i loro responsabili, per Ardea e Pomezia con Roberto Vettraino ex responsabile de ‘La Destra’ e Giuseppe Altese di ‘Destra Tricolore’, per Aprilia con Sabrina Montefusco e Emanuele Campilongo di ‘Aprilia in Prima Linea’, per Anzio e Nettuno con Simone Bosco e Johannes Balzano di Libertà e Azione e Fabio D’Andrea responsabile dei gruppi di Velletri e Colleferro, hanno tracciato una strada comune da seguire aprendo ad altri movimenti realtà presenti nelle zone dei Castelli Romani, di Ostia e di Latina. A spingere i componenti del Coordinamento a fare questa scelta è stato l’ottimo 2% raggiunto dalla Lega Nord in ogni città del Litorale, ricordiamo che alle politiche del 2013 la Lega non raggiunse neanche lo 0,1% nelle città a sud di Roma, l’ottimo lavoro di squadra svolto con alla base un ‘linguaggio politico’ comune e l’elezione a Bruxelles di Mario Borghezio, candidato di punta del Coordinamento, che può vantare ora una rappresentanza diretta tra le istituzioni”.
Proprio Mario Borghezio, promotore a fine campagna elettorale di questi colloqui per unire le varie sigle nazional-popolari nelle città del Litorale, prima di entrare nella seduta di Bruxelles ha voluto congratularsi con questa scelta: “nel ringraziarvi ancora di tutto come per vostro sostegno elettorale, mi congratulo per l’ottima decisione nel coordinamento delle vostre realtà militanti. Come promesso, confermo che sarò sempre al vostro fianco”.
Il Coordinamento ora provvederà nelle prossime settimane a incontrare non solo l’Onorevole Mario Borghezio, ma anche le anime della Lega a Roma e le altre realtà della zona che vogliono aderire ad un progetto ben definito, rispettando le priorità di ciascun territorio e viaggiando su un binario che vuole dare prima importanza alle nostre lotte locali e territoriali e poi a simbolismi ed eventuali entità confederate.