Il caso Est Capital preoccupa gli abitanti del palazzo municipale apriliano. La società proprietaria dei locali in Piazza dei Bersaglieri, per intenderci dove si trova l’ufficio tributi, sono stati presi in affitto e mai utilizzati, creando un danno erariale da oltre un milione di euro. L’uso improprio dei locali sarebbe oggetto di indagine della Guardia di Finanza, gravato anche da un esposto della Procura della Repubblica.
A tal proposito abbiamo intervistato il capogruppo del Pdl Carmelo Terzo, il quale ha espresso le sue impressioni riguardo al caso Est Capital: “In commissione trasparenza abbiamo fatto più volte presente che la situazione e il comportamento riguardo ai locali dell’Est Capital non erano chiari e più volte abbiamo ribadito che non andavano versati quei soldi. Sicuramente questa amministrazione ha sbagliato a versare la somma di 1 milione di euro per gli affitti, che potevano benissimo rimanere ai contribuenti, oppure investirli per i servizi sociali e del contenzioso se ne sarebbe discusso. L’uso improprio dei locali è stato contestato dalla Magistratura e della Guardia di Finanza che farebbero risalire il danno erariale dal 2003 (giunta Meddi), che a mio avviso in quell’anno non è stato fatto nulla tranne che la presa d’atto.
E’ nell’Agosto 2005 che bisognava incominciare a prendere uso di quei locali. Il danno erariale di cui si parla deriva non nell’uso improprio dell’affitto ma nel non utilizzo dei locali stessi. L’affitto di quei locali non andava pagato perché non sono mai stati messi in condizione di essere utilizzati. L’amministrazione in questo vicenda non avrebbe dedicato la giusta attenzione e non sarebbe stata molto parsimoniosa al riguardo.”
L’opposizione porterebbe avanti l’ipotesi riguardo a delle illogicità sulle somme versate per gli affitti e sull’ultima somma di un milione di euro versata in un’unica soluzione. La trasparenza, principio più volte marcato dall’amministrazione, in questa vicenda non sarebbe stata rispettata, poiché mancherebbero le documentazioni che testimonino l’avvenuto pagamento.
Melania Orazi