Si riunisce la Commissione Finanze per giovedì 18 settembre alle ore 10.30 in aula consigliare; l’invito è stato esteso ai Gruppi consiliari e ai Capi-Gruppo.
L’ordine del giorno è suddiviso in 5 diversi punti e si discuterà sull’Approvazione del Piano di Programma 2014/2016 e Bilancio Annuale e Pluriennale 2014/2016 dell’azienda speciale di Aprilia Multiservizi; e il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio per l’Avvocatura, per il Settore dei Lavori Pubblici e per quello dei Servizi Sociali, nonché per l’eventuale adozione di politiche atte a riequilibrare la gestione annuale di esercizio del 2014.
Non sarà una passeggiata sicuramente la commissione finanze che si svolgerà giovedì mattina e ciò si evince dall’importanza dei punti all’ordine del giorno, i quali susciteranno non poche polemiche da parte dell’opposizione. A tal proposito il consigliere Vincenzo La Pegna ci illustra alcuni dettagli in merito:
“I debiti fuori bilancio per l’Avvocatura riguardano tutti quegli interventi che negli anni sono poi entrati in contenzioso accumulandosi nel tempo. Il contenzioso viene così portato avanti per troppo tempo, diventando poi una voce sotto l’etichetta di debito fuori bilancio quindi andranno a gravare sul bilancio comunale.
Invece per quanto riguarda i lavori pubblici porteranno in consiglio gli atti relativi all’ex Europol (esercizio di vigilanza di Roma in servizio ad Aprilia fino al 2011) che ha portato debiti di bilancio definibili come irrisori. Ma ci sono altri elementi come gli interventi dell’Arch. Pazienti, con importi che vanno oltre i 20 mila euro; stessa cosa come gli ingegneri e tecnici impegnati per i lavori pubblici.
Altro dilemma riguarda la Multiservizi: ad esempio la stessa acquista materiale per avere poi il rimborso delle spese. Mi domando quindi perché il Comune deve andare a pagare un debito di mille o 2 mila euro inserendolo nel settore dei debiti fuori bilancio quando poi l’azienda speciale ha le sue entrate e i sui bilanci? Un altro esempio potrebbe riguardare i lavori di manutenzione alla scuola Pascoli a cui è stato dato l’incarico per la sicurezza ad un ingegnere, tramite i fondi regionali (finanziamento del 10 per cento). Ma successivamente l’importo sarebbe stato ritenuto incompatibile in base all’ incarico affidato al tecnico e l’Amministrazione si è fatta carico di ciò e avrebbe speso più di 8 mila euro, andando così ad aggravare il bilancio comunale inserendo questa voce come debito fuori bilancio. Ci sono però anche altre aziende che stanno portando a carico dell’Amministrazione comunale e quindi della collettività questi debiti che vanno così ad aggravare il bilancio stesso e chi ci rimette è la comunità stessa.
Altro esempio. Nel 2007 il Comune richiede la risoluzione del contratto nei confronti della Zerotecninca Srl per la mancata consegna dei lavori e quindi la stessa ha chiesto i danni patrimoniali e il risarcimento, quantificabili per una somma che si aggira intorno a 50 mila euro. Ma con una sentenza del 2013 viene accolta parzialmente la richiesta e obbliga il Comune a pagare a favore dell’azienda Zerotecninca Srl 33 mila euro, che graveranno come debito fuori bilancio, nasce così un contenzioso.
Stesso discorso vale anche per i servizi sociali.”
Melania Orazi