Fa ancora discutere la scelta del Sindaco Antonio Terra di affidare ad Acqualatina i lavori di completamento del depuratore di Via del Campo.
MovAp riprende le posizioni già espresse da Aprilia Possibile, ovvero che l’affidamento dei lavori sancisce
il riconoscimento esplicito da parte del Sindaco Antonio Terra della società Acqualatina quale gestore del servizio idrico integrato.
Una posizione che Aprilia non ha mai ufficialmente riconosciuto:
La battaglia per l’acqua bene comune subisce oggi un forte schiaffo.
Cosa rimane – chiede il referente di MovAp Alessandro Mammucari – della delibera del Consiglio Comunale n. 21 del 21 aprile 2010?
Con quell’atto, partendo dalla mancata stipula della convenzione di gestione e delle varie pronunce dei giudici, la massima assise del nostro comune dichiarava la volontà di non lasciar proseguire la gestione ad Acqualatina.
Questo perché, allora, non legittimata allo svolgimento di tale funzione.
Pertanto il Consiglio Comunale deliberava l’immediata restituzione di tutti gli impianti e la gestione in proprio del servizio idrico.
Posizione che invece l’ordinanza firmata da Terra sembrerebbe ritrattare.
Dunque quello che MovAp chiede è una ritrattazione dell’ordinanza pronunciata:
Chiediamo – è la proposta di Mammucari – che venga ritirata al più presto l’ordinanza del sindaco.
Acqualatina non è per noi legittimata a completare l’opera, in quanto non rappresenta il gestore del servizio idrico nel nostro territorio.
Come più volte deliberato dal Consiglio Comunale.
di Massimo Pacetti