Dimissioni Vice Sindaco, Terra tira dritto: “Il nostro lavoro prosegue”

Quanto accaduto in mattinata sembra non scalfire il primo cittadino. Per il Sindaco “dimissioni dovute e vicende personali”

Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Antonio Terra alle dimissioni del suo Vice Franco Gabriele.

Pochi minuti fa da Piazza Roma è stata emanata una nota in cui al primo cittadino

“preme evidenziare con chiarezza che la sua lettera di dimissioni mi risulta assolutamente evanescente.

Alla base della sua scelta non c’è nessun punto riguardante il programma elettorale da noi sottoposto ai cittadini, cui eventualmente saremmo venuti meno.

A questo punto mi viene da supporre che le divergenze, non specificate nel dettaglio, siano legate a vicende o atti che nulla hanno a che vedere col percorso da noi intrapreso in questi anni.

Risulta quindi chiaro che il logoramento sia da attribuirsi a motivi del tutto personali”.

Nessuna motivazione politica, dunque, alla base della rinuncia alla carica di Vice Sindaco ed Assessore all’Urbanistica.

Cariche che, entro le prossime 48 ore, il Sindaco sarà chiamato ad affidare ad altri componenti della lista Terzo Polo Aprilia Futura.

Anche se non è ancora ben chiaro chi si assumerà quest’onere per i restanti due mesi di consiliatura.

In giornata è previsto un vertice di maggioranza per capire il da farsi.

Ma, intanto, Terra ha voluto sottolineare che, qualunque fossero le divergenze di Gabriele, l’ex Vice Sindaco non potrà rinnegare il suo contributo all’esperienza Aprilia Civica:

“Se la motivazione è questa (personale, ndr) – prosegue la nota del primo cittadino – bene ha fatto a rassegnare le dimissioni.

Peccato lo abbia fatto all’ultimo miglio di un’esperienza importante, lunga 9 anni, da cui difficilmente potrà marcare le differenze.

E che avrebbe meritato, prima della sua nota, un confronto ben più aperto con me ed i suoi colleghi.

Detto ciò, il nostro lavoro prosegue.

La coalizione va avanti e continuerà a lavorare a testa alta per perseguire gli obiettivi sottoscritti con i nostri elettori.

E costruire la nuova proposta di governo della città”.

di Massimo Pacetti