Discarica Colli del Sole: pronto un nuovo documento per contestare le procedure della Regione

La Commissione Ambiente di ieri ha deciso di ratificare un nuovo documento per chiedere l’archiviazione del progetto. L’atto contesta anche errori di procedura da parte della Regione

Continuano a susseguirsi gli interventi dell’Amministrazione Comunale conto l’ipotesi di una nuova discarica nel territorio apriliano.

La Commissione Ambiente, infatti, ha deciso di ratificare un documento che chiede l’archiviazione del progetto Ecosicura.

Alla base dell’atto, che verrà firmato nel primo Consiglio Comunale utile da tutti i commissari, ci sono le contestazioni dell’iter procedurale seguito dalla Regione per il progetto a Colli del Sole.

“L’articolo 27 bis della legge 152/2006 – ha spiegato l’Assessore Alessandra Lombardi – impone alla società proponente di fornire le integrazioni richieste entro 30 giorni.

Abbiamo inviato questa richiesta il 23 febbraio, e ancora non abbiamo ricevuto risposta.

Il termine è scaduto e ciò impone che il procedimento venga archiviato“.

Questo è solo uno dei punti su cui verte il nuovo dispositivo che il Comune invierà in Regione.

Dopo la prima relazione tecnica del dott. Rustichelli inviata pochi giorni fa, si aggiunge anche questo nuovo plico, sottoscritto unitariamente, per scongiurare definitivamente lo spettro discarica.

Nella Commissione di ieri, inoltre, si è dibattuto anche sul nuovo Regolamento per la Gestione dei Rifiuti Urbani.

Tolte tutte le voci che riguardavano i cassonetti (il precedente regolamento era datato 2013, quando ancora non era avviato integralmente il porta a porta), si è provveduto a ratificare alcuni provvedimenti prima non specificati in dettaglio.

Tra questi il divieto di utilizzo dei sacchi neri, il divieto di utilizzo di buste di plastica per il conferimento di carta e cartone e il divieto di utilizzo di buste biodegradabili per l’organico.

Per questa tipologia di rifiuti, infatti, si dovranno utilizzare esclusivamente le buste compostabili, come quelle fornite dal Comune.

Per la plastica, invece, – ha aggiunto l’Assessore Lombardi – si potrà utilizzare qualunque busta di plastica, anche al di fuori di quella fornita nel kit.

Purché sia di colore giallo”.

Depuratore di Casalazzara

Al termine della discussione sui punti all’ordine del giorno, il Consigliere Roberto Boi ha voluto riprendere il tema emerso nella mattinata di ieri: il depuratore di Casalazzara.

Le critiche del Consigliere Porcelli si sono affiancate a quelle del Comitato rappresentante la borgata, Borghi Rurali, di cui il Consigliere Boi è stato consulente tecnico.

Boi, da pochi giorni divenuto rappresentante della Lega, ha ribadito tutte le criticità della scelta fatta, ovvero quella di installare il depuratore nel sito della ex Yale.

Tra cui l’errato parametro utilizzato per il calcolo degli abitanti medi nelle due zone in cui è suddivisa Casalazzara.

Cosa che porterebbe il depuratore a servire la parte meno popolosa della borgata invece che favorire un interesse maggioritario.

Nelle precedenti occasioni di dibattito, lo scontro tra Boi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fioratti-Spallacci ha assunto più volte toni anche aspri.

E la possibilità che il tema torni ad infuocare gli animi, e non solo dei due amministratori, è molto elevata.

di Massimo Pacetti

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