sull’accesso delle donne agli organi di rappresentanza
Nella normativa delle elezioni amministrative di sindaco e consiglio comunale sono cambiate alcune cose negli ultimi anni, soprattutto con la legge 215 del Novembre 2012. Quest’anno, per il rinnovo della Giunta e dei Consigli Comunali vengono applicate le norme per il contenimento delle spese degli enti locali, che prevede la riduzione del 20% del numero di consiglieri e assessori comunali. Fino al 2009, per i Comuni che non superano i 100.000 abitanti si potevano eleggere 40 Consiglieri e un massimo di 12 Assessori, dal 2012 i numeri sono scesi a 32 per i primi e 7 per i secondi.
Lo scorso mese vi abbiamo accennato alla nuova legge, risalente al 2012, sulle quota rosa. Questa è valida non solo per le amministrazioni comunali, provinciali e parlamentari ma anche per i consigli aziendali. Ma rimaniamo nello specifico delle elezioni dei rappresentanti dei cittadini che è quello che ci interessa in vista dell’elezione di Sindaco e Giunta Comunale di Aprilia. Per le elezioni che si svolgeranno il 26 e 27 Maggio, i partiti e le liste che si presentano hanno l’obbligo di candidare all’interno delle loro liste elettorali una percentuale di donne equivalenti a un terzo del totale. Ancora meglio: entrambi i sessi non possono essere rappresentati per più di due terzi e il mancamento rispetto di queste due regole può portare alla decadenza della lista e una decurtazione del 5% dei contributi. Perciò, nel momento in cui vi recherete a votare, avrete una doppia possibilità – proprio per garantire l’accesso delle donne al governo del territorio – e cioè di esprimere una doppia preferenza: potete sbarrare due candidati, purché siano un uomo e una donna. Nel caso in cui scegliete due uomini, la seconda preferenza risulterà nulla. Una volta eletto, il Sindaco ha l’obbligo di nominare il Consiglio nel rispetto del principio di pari opportunità tra i due sessi.