Si riportano di seguito le dure e chiare riflessioni del movimento Casapound, che con un gesto eclatante e simbolico, sostiene la fondamentale presa di posizione della giunta Terra, spronando la stessa a chiedere spiegazioni al Sindaco di Velletri sulla discarica di Lazzaria, argomento – definito dagli stessi esponenti – sottovalutato. Di seguito le loro parole:
“A fronte delle scandalose ultime vicende, questa notte ad Aprilia, i militanti di Casapound, hanno simbolicamente incappucciato le fontane di acqua “potabile” ed esposto uno striscione in piazza Roma per ribadire la propria contrarietà alla costruzione della futura discarica di Velletri. Nella ex cava di pozzolana infatti (predisposta come sito per la costruzione della suddetta discarica), sarebbero stati trovati dalle forze dell’ordine dei pericolosi rifiuti di natura sanitaria, proprio a pochi metri dalle falde acquifere che riforniscono di acqua potabile la nostra città. Gesto gravissimo che testimonia l’estrema prepotenza dei soliti poteri forti interessati ad arricchirsi sulla pelle dei cittadini. Stanchi dell’attuale e stagnante situazione, Casapound esprime con chiarezza che non bastano le dimissioni dell’assessore Lombardi.
Il movimento pretende che l’amministrazione comunale denunci pubblicamente il fatto e chieda delle chiare risposte al comune di Velletri, in particolare al Sindaco Servadio, responsabile di non aver tutelato sul territorio di sua competenza. Da troppo tempo ormai va avanti il lugubre teatrino che vede partecipi le amministrazioni comunali di Velletri e Aprilia sulla questione rifiuti, la situazione è tanto grave quanto sottovalutata. Il rischio di avvelenare l’acqua potabile di Aprilia, Velletri, Anzio e Nettuno è imminente. Il tavolo di lavoro in materia ambientale dei mesi passati si è concretizzato in effetti in un nulla di fatto ed attualmente il progetto di portare 2 milioni di metri cubi di rifiuti nella futura discarica sita in zona “Lazzaria” è ancora all’attivo, senza trovare la minima opposizione da parte delle amministrazioni comunali. La mozione del 21/11/14 con la quale si chiedevano le dimissioni dell’assessore all’ambiente Lombardi infatti, la dice lunga sulla complessa situazione anche se il Sindaco Terra cerca goffamente di rassicurare i propri cittadini pubblicamente. Questo comportamento non porterà a nulla di concreto ma al contrario rende l’intera giunta comunale colpevole e complice.”
Melania Orazi