Arriva il freddo ed è piena emergenza per i senza tetto, che a causa proprio della diminuzione delle temperature e senza una giusta assistenza, potrebbero incontrare serie problematicità di sussistenza, in particolar modo la notte. Situazione che ad Aprilia è stata affrontata e risolta da parte dell’Amministrazione con un impegno importante di spesa: l’Amministrazione infatti approva le linee operative per l’allestimento del dormitorio notturno.
Anche per la stagione invernale 2014/2015, l’ente ha deciso di allestire il dormitorio notturno, ricovero per senza tetto durante le settimane più rigide per quanto riguarda le condizioni meteo.
L’atto amministrativo di riferimento, con il quale l’esecutivo fissa le linee operative per contrastare l’emergenza freddo è la Deliberazione di Giunta Comunale n. 341 del 18 novembre u.s.
“L’arrivo dell’inverno – ha commentato l’Assessore con deleghe ai Servizi Sociali Eva Torselli – ripropone con sistematicità il problema delle persone senza fissa dimora, che nella Città di Aprilia trovano ricovero notturno in luoghi coperti ma abusivi e quindi sempre a rischio di espulsione (case abbandonate, stazioni, treni, ecc) o all’aperto, cercando di ripararsi in cortili o in prossimità di case.
Il Comune è chiamato, ai sensi delle vigenti disposizioni, ad organizzare ed attuare tutte le attività sul proprio territorio che per le loro finalità riguardano la protezione civile, garantendo gli interventi di soccorso ed assistenza alle popolazioni. Allo scopo, il fenomeno dei senza fissa dimora è evidente, tanto che l’anno scorso il dormitorio notturno allestito presso l’Autoparco di Viale Europa ha ospitato 21 persone. Anche quest’anno il Comune di Aprilia e i volontari della Protezione Civile hanno ritenuto doveroso collaborare per l’attuazione di misure eccezionali e temporanee al fine di poter fronteggiare congiuntamente la problematica”.
Le associazioni che hanno dato disponibilità a collaborare operativamente per il buon funzionamento del dormitorio stesso e per il monitoraggio del territorio al fine di segnalare eventuali casi di persone all’addiaccio perché senza fissa dimora, sono l’Alfa, l’Anc, la Cb Rondine, la Fondazione Come Noi, l’Associazione Principe Eventi N.P.M., la Croce Rossa Italiana, la Caritas, il Centro di Solidarietà San Benedetto.
Il Comune di Aprilia ha impegnato, a titolo di contributo, la somma di 16.900 euro.
Melania Orazi