Emissioni CO2, per la Porcelli “l’Amministrazione dimentica la Turbogas”

Dopo l’ufficializzazione della richiesta delle 20 biciclette ad emissioni zero, il Consigliere di opposizione ricorda provvedimenti mai eseguiti relativi alla Turbogas

Torna d’attualità la questione Turbogas ed il suo impatto ambientale.

Il Consigliere di opposizione Carmen Porcelli, infatti, prende spunto dall’arrivo delle 20 biciclette ad emissioni zero per “ricordare” all’Amministrazione le altre fonti di inquinamento presenti in città.

Ed i provvedimenti promessi ma mai attuati proprio in questo ambito:

“Merita un plauso l’amministrazione – concede l’esponente di Primavera Apriliana – per aver saputo cogliere questa opportunità.

Dunque un risparmio di ben 10,28 t / anno di CO2.

Mi viene però subito un ”nodo” alla gola quando penso che altri e molto più significativi dati non vengono minimamente pubblicizzati.

Non è eticamente corretto fare pubblicità alle “inezie” (seppure, ci tengo a dirlo significative, come messaggio), dimenticando di fare la stessa cosa su emissione di CO2 di valori ben più alti per attività del nostro territorio!

Mi riferisco alla famigerata turbo-gas, dove addirittura c’è la convinzione che “giri poco”.

Ebbene non tutti forse sanno che esiste un Registro Europeo delle emissioni in Aria, Acqua e Suolo.

In questo registro certe categorie di industrie debbono dichiarare annualmente le emissioni di inquinanti dal proprio stabilimento.

Sorgenia per l’impianto di Aprilia ha dichiarato emissioni di CO2 nell’anno 2014 per 273.000 t.

Nel 2013 per 452.000 t e nel 2012 per 667.000 t.

Il limite di soglia è di 100.000 t!

Inoltre, nel 2012 ha emesso NOx/NO2 per 106 t e nel 2013 per 131 t.

Il limite di soglia è 100 t.

Ricordo anche – prosegue il Consigliere – che doveva essere prima installato in cima ai camini un grande pannello visivo, dove fin da terra si dovevano leggere i dati degli inquinanti.

Poi si era cambiato, e molto più pragmaticamente dovevano essere letti da un totem installato nell’androne del Comune.

Tutto ciò non c’è ancora e dubito anche per il futuro”.

di Massimo Pacetti

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