Europa Verde si unisce al coro richiedente al Sindaco e amministrazione di bloccare qualunque tipo di spettacolo circensi con animali annessi:
“Nei circhi italiani ci sono ancora circa 2.000 animali prigionieri: la maggior parte di loro sono nati in cattività, mentre altri sono stati affittati o ceduti da un circo all’altro o catturati mentre vivevano liberi in natura. Per gli animali, sia che siano nati in natura che in cattività, il circo è una sofferenza, perché è la paura che li fa esibire. Per gli animali il Circo è privazione di comportamenti fondamentali di ogni singola specie. A differenza degli artisti, gli animali non scelgono di esibirsi, non scelgono di vivere in gabbia. Non scelgono di essere trasportati per centinaia di chilometri. Gli animali sono ridotti a burattini nelle mani dei domatori e costretti ad una vita contro la loro natura. La vita degli animali nel circo è incompatibile con le loro caratteristiche etologiche. La detenzione, l’addestramento e l’esibizione in spettacoli circensi comportano il più delle volte sofferenze e maltrattamenti degli animali. Il tema è sempre più caldo, molte regioni e comuni hanno deliberato in materia contro questo retaggio di età vittoriana.
Anche noi chiediamo al Sindaco e alla amministrazione comunale tutta di prendere una posizione seria ma soprattutto pratica, vietando questo di tipo di spettacolo su tutto il territorio comunale.”