Continuano a piovere accuse sull’Amministrazione sulla questione relativa all’inquinamento dei fossi della città.
L’ultimo attacco è quello di Fratelli d’Italia, attraverso le parole di Lionardo Labbate.
A far discutere, dopo quanto rivelato dal Comitato di Quartiere Frassineto, è la situazione del Fosso della Ficoccia, inquinato da residui fecali.
In parole povere: il Fosso della Ficoccia è stato utilizzato come uno scolo per le fogne.
Il problema – sottolinea Labbate – reso noto già nel 2016 all’amministrazione comunale, vide smuovere sia le asl che i corpi di polizia locale nell’intento di ricercare i colpevoli.
Gli inquinatori, gli assassini dell’ambiente.
Gli illegali.
Non siamo però a conoscenza dei frutti di tale blitz.
Certo è che, a distanza di due anni, trovarsi ancora nella medesima situazione non è positivo, volendo utilizzare un eufemismo.
Dunque la responsabilità di chi, dal 2016 ad oggi, ha avuto coscienza del problema senza riuscire a risolverlo dovrebbe risultare chiara.
Ma Labbate non lascia sottintesi:
Il colpevole – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – è un depuratore, quello di Via del Campo che paghiamo tutti, che non funziona.
Il colpevole è chi, pur sapendo, non provvede immediatamente per la salvaguardia del territorio e del cittadino.
Colpevole è chi non controlla, chi non crea un piano alternativo in caso di necessità.
Ricordiamo tutti le promesse elettorali fatte anche in tema ambientale, anche stavolta solo demagogia.
Sta di fatto che, nonostante sapessero già, Frassineto è nella m…
Più chiaro di così.
di Massimo Pacetti