I precedenti amministratori, non controllando l’Aser, hanno dilaniato una città intera
“Visto che il candidato a sindaco D’Alessio, – spiega Giovan Battista Trenta Capolista di Impegno Civico – nella conferenza indetta dall’associazione delle libere professioni di Aprilia, ha affermato:”Quando leggiamo i programmi, leggiamo anche i nostri trascorsi, perché i cittadini acquistino fiducia e sappiano quello che gli amministratori fanno”. E allora, Impegno Civico si domanda: Dov’erano tutti i precedenti amministratori, socialisti compresi, quando, per l’impropria battaglia contro l’A.Ser., hanno soltanto creato onerosi costi di consulenze legali e di oltre 15 milioni e 600 mila euro, oltre interessi e rivalutazione monetaria, scaturiti dal pronunciamento di un lodo arbitrale definitivo, da rimborsare per il 30% all’A.Ser. e per il 70% alla San Giorgio? Impegno Civico si domanda se tutti i precedenti amministratori sanno che il non aver voluto gestire, né controllare la società partecipata A.Ser. e il non aver voluto destinare gli utili di bilancio in verde pubblico ed in arredo urbano, così come previsto da contratto, nel periodo 2001-2004, la loro incapacità e negligenza ha fatto buttare dalla finestra oltre 9 miliardi di vecchie lire per tasse pagate dall’A.Ser., ma non dovute? Impegno Civico si domanda come mai soltanto ora i vecchi amministratori si propongono di voler cancellare l’A.Ser., non potevano lavorarci meglio prima, quand’erano al potere? La colpa di tutto questo – conclude Trenta – va a tutti gli amministratori che hanno governato negli ultimi anni la città e, per il numero degli indagati sul caso A.Ser. era prevedibile che lo stesso sarebbe aumentato, forse, però, c’è ancora posto per qualcun altro. Il primo problema vero di Aprilia che è stata governata da persone che hanno dilaniato la città, in tutti i settori, in forma crescente anno per anno. Gli elettori devono avere coraggio di sostituire tutta la vecchia classe dirigente, compreso chi oggi si vuole confondere con chi è espressione diretta dei cittadini, cioè le liste civiche, nessuno escluso. Devono avere il coraggio di scegliere persone veramente diverse da chi ci ha governato. La nuova classe dirigente prima di prendere le decisioni deve consultare, nelle forme democratiche, i cittadini. Non c’è dubbio che i compiti del nuovo Sindaco sono già assegnati: Aser, Multiservizi, Acqualatina e Turbogas. Per risolvere i problemi, però, bisogna lavorare insieme e questo è quello che noi vogliamo fare dal primo giorno di amministrazione”.