Festa del 25 Aprile a Campoverde: la lettera al Ministro Alfano

Lettera al Ministro Alfano per un incontro sulla questione Campoverde. ANPI: “Anche ad Aprilia il 25 Aprile deve essere una festa”.

Questione 25 Aprile a Capoversi: l’ANPI di Aprilia decisa ad andare fino in fondo. “Anche ad Aprilia il 25 Aprile deve essere una festa: ; la festa laica della Repubblica antifascista“, affermano.

Di seguito pubblichiamo la lettera, dopo l’interrogazione parlamentare, del Sen Massimo Cervellini al Ministro dell’interno Alfano per un incontro sulla questione Campoverde. E’ sottoscritta da altri 3 Senatori della Repubblica della regione Lazio.

“Onorevole Ministro Alfano,

Come ogni anno, nella giornata di lunedì scorso, 25 aprile, si sono svolte in tutte le piazze d’Italia, le celebrazioni della Festa Nazionale della Liberazione, eventi pacifici e festosi che ricordano l’anniversario della Liberazione dalla dittatura nazifascista.

Come succede oramai da troppi anni, purtroppo, a Campoverde, frazione di Aprilia (LT), il clima di allegria e di pace della Festa del 25 aprile è stato gravemente turbato dalla presenza, regolarmente autorizzata da Questura e Prefettura, di un gruppo di nostalgici neofascisti riuniti presso il cippo eretto in memoria del battaglione Barbarigo per ricordare una porzione di storia lontana da ciò che questa data simboleggia per il Paese. Ogni anno sulla stessa piazza si rinnova un clima di provocazione e di tensione, spesso alimentato nelle settimane precedenti da episodi di violenza e minacce all’Anpi, e accresciuto dalla presenza fra questi manifestanti di noti rappresentanti anche istituzionali dell’estrema destra.

Già  nel 2014, la questione era stata oggetto di una interrogazione parlamentare rimasta senza risposta, e nelle scorse settimane il senatore Cervellini ha chiesto, con una nuova interrogazione urgente a Lei, Signor Ministro, di intervenire affinché fosse garantita anche a Campoverde la possibilità  di vivere la celebrazione del 25 aprile come una festa, invece che come una giornata di tensione, nel rispetto della libertà  di ciascuno di commemorare figure diverse da quelle dei combattenti per la Liberazione (soprattutto in forma privata e senza alcuna ostentazione), ma evitando assolutamente la concomitanza degli eventi in una giornata simbolica per l’Italia intera. Anche questa interrogazione non ha avuto seguito.
Le chiediamo quindi di riceverci, come senatori eletti nel Lazio, per avere l’occasione di poterci confrontare con Lei su questo tema e studiare una soluzione che possa riportare la giusta atmosfera della Festa Nazionale della Liberazione anche a Campoverde di Aprilia”

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