Aprilia Possibile sceglie l’ANPI.
La polemica sull’assenza dell’Associazione dei Partigiani dalla Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate celebrata domenica qui ad Aprilia coinvolge anche AP, che sceglie di stare dalla parte dell’Associazione
esclusa
dalla cerimonia.
Non si capisce – attaccano dal movimento – perché il Sindaco e l’Amministrazione abbiano deciso di dare seguito alle richieste, pervenute sembra da alcune associazioni combattentistiche e d’arma, che escludevano l’ANPI dagli interventi di domenica.
Quelle stesse associazioni per giunta che il testo dell’Associazione Nazionale Partigiani elogiava nel ruolo svolto durante la Prima Guerra Mondiale.
Ma non sono solo le altre Associazioni coinvolte nella Festa dell’Unità Nazionale ad entrare nel mirino di Aprilia Possibile.
Anche l’Amministrazione, ed in particolare il Sindaco Terra, vengono attaccati per aver dato seguito a queste prese di posizione:
Esprimiamo piena solidarietà all’ANPI per questa esclusione quantomeno illogica e quindi ingiusta.
Ed anche rammarico per la decisione assunta dal Sindaco, che ha ceduto a pressioni pretestuose, escludendo un’Associazione come l’ANPI che fa dell’Unità del Paese intorno alla Carta Costituzionale un valore inalienabile.
Il 4 novembre si festeggiava l’Unità Nazionale.
Ad Aprilia domenica si è festeggiata la disunione, frutto delle scelte illogiche di questa Amministrazione e del Sindaco.
di Massimo Pacetti