Scacciato ogni dubbio sulla possibile bocciatura della proposta riguardante la fiaccolata.
La manifestazione ideata ed organizzata da alcuni cittadini attivi di Aprilia diretti da Emanuele Colì, potranno così realizzare la tanto auspicata fiaccolata, dimostrando che la città può rinascere e tornare ad essere quella che è sempre stata: sicura, tranquilla, abitata da persone civili. La fiaccolata è un gesto pacifico che risponde alla richiesta da parte dei cittadini – in particolar modo donne – che, vivendo nella paura, auspicano alla rinascita di una città più sicura, sensibilizzando con questo gesto anche l’opinione pubblica. L’iniziativa infatti è sorta dopo alcune vicende legate a scippi, furti, tentate rapine e avrebbe guadagnato ancora più forza dopo gli ultimi due episodi che risalgono a circa 4 giorni fa, ossia la rapina da Brico Io e quella tentata all’ufficio postale di via Marconi, sgominata poi da un carabiniere di quartiere.
I recentissimi ed innumerevoli episodi di violenza hanno in questo modo smosso le coscienze di questi giovani ragazzi, nei quali è nato in loro un rinnovato senso civico: si sono sentiti in dovere di fare qualcosa per tentare di salvare Aprilia.
La certezza di quando si svolgerà la fiaccolata ancora non c’è, ma il Sindaco Antonio Terra ha tolto ogni dubbio sulla sua celebrazione:
“La fiaccolata si farà, senza dubbio, ma questo rallentamento lo dobbiamo alla Questura che deve valutare tutti gli aspetti della questione. Due giorni fa la richiesta per la manifestazione è stata istituita e questo mi è stato confermato anche dal Dott. Dian del commissariato di Cisterna. I primi giorni della prossima settimana sono quelli decisivi in quanto sapremo con certezza l’esito della richiesta che l’Amministrazione – a seguito della proposta fatta dai cittadini – ha inoltrato alla Questura di Latina.”
Melania Orazi