È filtrato un cauto ottimismo in Commissione Urbanistica per il possibile “No” definitivo alla discarica Ecosicura.
La seconda sessione della seduta aperta ieri ha infatti portato alla luce tutte le criticità che il progetto presenta.
A partire da quelle legali, riscontrate dai tecnici consultati dal Comune:
“Nel progetto – ha sottolineato l’Assessore Lombardi – sono menzionate due norme in conflitto tra loro.
Inoltre, dal punto di vista prettamente tecnico, praticamente ogni punto del progetto presenta criticità che danno spazio a molte osservazioni.
Così com’è, questa documentazione era da considerare irricevibile”.
Constatazione su cui tutti i commissari intervenuti hanno concordato.
Anche il Consigliere La Pegna, che però ha evidenziato come questa irricevibilità
“non basti a farci stare tranquilli”.
Si dovrà dunque continuare a lavorare per arrivare ad una stesura definitiva delle osservazioni da presentare in conferenza dei servizi.
Stesura a cui hanno diritto di partecipare anche i cittadini:
“La nuova procedura – ha spiegato il Consigliere Pistolesi – prevede che i cittadini possano redigere delle proprie osservazioni e partecipare alla conferenza“.
Anche se, come ha sottolineato l’Assessore Lombardi, la partecipazione è soggetta alla linea dettata da chi dirige la conferenza, ovvero la Regione.
Nella seduta di oggi si è fatto un breve accenno agli argomenti che potranno essere la base delle osservazioni da presentare in Regione.
Un primo confronto che verrà però approfondito da qui al 10 aprile.
È infatti questa la data in cui la Regione ha chiesto di ricevere la documentazione definitiva.
Ma, come ha sottolineato il Consigliere Giovannini
“c’è anche la possibilità che questa conferenza non si faccia nemmeno.
Sono talmente tante le criticità a cui la Ecosicura deve rispondere, che forse non vale la pena nemmeno per loro di proseguire“.
Una speranza che tutta la città fa sua.
Il clima “natalizio” (come lo ha battezzato il Consigliere Porcelli) di collaborazione bipartisan non sarà certo un ostacolo per il mantenimento del livello di guardia sulla vicenda.
Anzi, in questo caso può essere una garanzia.
di Massimo Pacetti