Finanziamenti europei, scontro tra due schieramenti

I progetti realizzati negli anni scorsi grazie a finanziamenti europei risalgono al programma 2007-2013. Per il 2014-2020 non sarebbero stati presentati progetti

Irrompono nella campagna elettorale i finanziamenti europei.

A tirare in ballo l’argomento è lo schieramento del candidato Sindaco Carmen Porcelli che, tramite la lista La Città degli Alberi, critica fortemente l’operato dell’Amministrazione uscente in merito a progetti realizzati tramite fondi messi a disposizione da Bruxelles.

Il portavoce della lista, Gianni Battistuzzi, sottolinea in particolare come i progetti finanziati con soldi europei non siano stati prodotti dalla maggioranza attuale, ma da quella precedente:

“È vero – concede Battistuzzi – che il sindaco Terra ha realizzato progetti finanziati dalla CE e Regione Lazio.

Ma del programma POR FSE 2007-2013.

Il Sindaco uscente Terra se li è trovati già finanziati e il merito della ideazione, progettazione e finanziamento va dato tutto al precedente Sindaco D’Alessio, deceduto in corso di mandato.

Il Sindaco uscente Terra ha unicamente accettato il finanziamento e realizzato i progetti.

Uno solo è stato “farina del suo sacco”: l’urban center”.

Vero è che Terra era parte di quella squadra, in qualità di vice Sindaco.

Ma la critica di Battistuzzi punta a dimostrare come la scelta di puntare sui soldi europei non sia da attribuire all’attuale primo cittadino.

Che, secondo il capogruppo de La Città degli Alberi, non li ha nemmeno sfruttati a dovere:

“Ha realizzato il primo asilo nido – prosegue Battistuzzi – e la ristrutturazione del palazzo di vetro con miglioramento della efficienza energetica.

Ma si dice che i pannelli solari non ancora allacciati.

La riconversione della ex Claudia ha creato nuovi spazi funzionali, ma senza sapere cosa farne.

Tanto da chiedere a terzi di studiare il da farsi.

Ma anche la pista ciclopedonale, che parte dalla stazione per finire in un …. fosso.

Per non dire nulla della qualità di come stata costruita.

Il Pedibus è ridotto a dei disegni di orma su asfalto e qualche paletto di punto di raccolta.

Mentre la serra fotovoltaica è ridotta a magazzino e non collegata alla rete, per stessa ammissione della Giunta”.

Tutti i progetti citati rientrano nel piano di finanziamenti scaduti nel 2013, mentre per quelli fino al 2020 non è arrivata

“nessuna richiesta di finanziamento europeo”.

uffici comune piazza dei bersaglieri

di Massimo Pacetti

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