Si proverà giovedì pomeriggio, alle ore 15 al polo Culturaprilia, a chiudere la Commissione Urbanistica aperta a novembre.
Nelle tre sedute originariamente previste non si è arrivati a concludere il programma, che prevedeva 21 punti da discutere.
La convocazione indetta per il prossimo 11 gennaio è la sesta, dunque si è arrivati al doppio delle sedute previste inizialmente.
Un dato che non sorprende poi molto, a ben vedere.
Innanzitutto era difficile già dall’inizio pensare che un così alto numero di progetti potesse essere esaminati in sole tre sedute.
Contando poi che uno di questi riguardava l’opera di riqualificazione della zona ex Freddindustria, al quale sono state dedicate due intere Commissioni, si comprende ancora meglio il motivo di questi “ritardi”.
Senza poi contare le “diserzioni” di alcuni componenti della Commissione.
Già la prima seduta rischiò di saltare, con il numero legale raggiunto in extremis e solo dopo la decisione di opposizione e parte della maggioranza di non entrare in aula.
Lo scorso 21 dicembre, poi, non arrivò nemmeno il salvataggio in extremis, con il numero legale non raggiunto ed il conseguente mancato svolgimento della stessa.
I 6 punti rimasti, che dovevano essere discussi proprio il 21 dicembre, saranno dunque ripresi giovedì.
Ammesso che stavolta si arrivi alla discussione in aula.
di Massimo Pacetti