Grillini e Pentastellati continuano ad occuparsi della situazione delle scuole apriliane, tornando su un argomento già affrontato nei mesi scorsi: la nuova Gramsci.
Il progetto era stato attaccato già nello scorso mese di aprile ma, secondo quanto affermato dai due meetup del Movimento 5 Stelle apriliano, la loro voce è rimasta inascoltata:
“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, dice il proverbio – scrivono in una nota i responsabili dei due gruppi -.
Dopo essere stati già promotori di due interventi sul tema della costruzione della nuova scuola Gramsci, senza aver ricevuto alcun riscontro dall’Amministrazione Comunale, noi Cittadini Pentastellati ed i Grillini Apriliani ritorniamo sull’argomento.
Convinti dell’assoluta bontà delle nostre argomentazioni e convinti anche noi di portare avanti gli interessi pubblici e dei cittadini.
Il nuovo intervento sul progetto approvato nel febbraio 2017 riguarda i due edifici situati a ridosso di quello che sarà l’ingresso principale della nuova scuola, ossia Via Tiberio, di fronte alla caserma dei Carabinieri:
In caso di sisma – rilevano Grillini e Pentastellati – esiste la possibilità che i due edifici prospicienti l’ingresso della futura scuola nuova Gramsci collassino sulla zona designata come ingresso principale e passaggio obbligato per scolari e genitori.
A cosa servirebbe avere un nuovo plesso scolastico costruito con sistemi antisismici, se la zona di ingresso della scuola si trova fra due edifici che possono, in caso di sisma, collassare sulla zona di ingresso della stessa?
Tale ingresso è anche la principale via di fuga.
Per cui in caso di sisma le 600 persone presenti nella scuola, se prese dal panico, correrebbero verso l’uscita principale.
Si salverebbero dunque grazie alla struttura antisismica della scuola, ma potrebbero essere investite dal crollo degli edifici ai lati dell’uscita.
In relazione a quanto esposto, noi, Cittadini Pentastellati e Grillini Apriliani esprimiamo ancora una volta contrarietà alla realizzazione della nuova Gramsci sul terreno indicato.
Ed invitiamo il Sindaco Antonio Terra, il Consiglio Comunale, il competente Assessore ai Lavori Pubblici a rivedere la scelta del sito di realizzazione di detta scuola per la sicurezza dei suoi frequentatori.
di Massimo Pacetti