Gruppo consiliare di FDI: frattura interna nella maggioranza?
Il gruppo consiliare di FDI, il capogruppo Vincenzo La Pegna e consigliere Matteo Grammatico, denunciano un comportamento scorretto da parte del Sindaco Terra e dalla Maggioranza.
“Dopo questa prima fase del Covid 19 e con l’ inizio della seconda fase, il nostro gruppo consiliare è stato collaborativo e costruttivo nel proporre ed approvare provvedimenti seppur prima in commissione e poi in consiglio comunale, che afferissero tali particolari esigenze necessarie per la nostra cittadinanza. Proprio in ordine a questo stato di cose, teniamo a ribadire un concetto estremamente grave politicamente a nostro avviso, ciò che si è verificato e concretizzato nell’ultima assise. A seguito dell’ultima commissione consiliare che riportava all’ordine del giorno, in sintesi, l’ampliamento di 3 ettari della Rida Ambiente nell’emergenza rifiuti, a seguito del Covid-19, si è discusso di una mozione da votare unitariamente contro tale “iniziativa” rafforzando di fatto la risposta che il comune di Aprilia avrebbe dato alla Regione Lazio e che nei giorni a seguire, tutti l’avremmo firmata. Però per quello che ci risulta e ovviamente più interessante sotto il profilo politico, dopo gli incontri in maggioranza, presupponiamo accesi nei toni, si è arrivati in consiglio comunale. L’aspetto grave di tutta la situazione precedentemente illustrata in sintesi, è stata la totale assenza dei 4 consiglieri e dei due assessori della Lista Terra in assise. I loro problemi ed intendiamo di questa variegata maggioranza, non possono e non devono influire su decisioni importanti che devono assumere chi governa questa città. Non si può, come è avvenuto nell’ultimo consiglio non votare perché assenti per protesta, una mozione, tra l’ altro caldeggiata, dalla stessa lista, solo per problemi interni alla loro stessa coalizione. Trovando poi il sistema per scaricare le responsabilità su di un altro consigliere di maggioranza. Poco importa poi se nelle “stanze” hanno firmato l’atto. Il fatto estremamente grave politicamente, RESTA. Il sindaco seppur prova ogni volta a spegnere il fuoco, si deve rendere conto e prendere atto con atti di responsabilità, che questa sua coalizione “fa acqua” da tutte le parti. Se non fosse stato per questa opposizione “tutta”, probabilmente l’atto non sarebbe stato votato per mancanza del numero legale, chissà!!!!! Il nostro senso di responsabilità ha fatto sì che la mozione fosse approvata.”
“Questa non è stata l’unica “crepa” di questa maggioranza, non dobbiamo dimenticare lo strappo in precedenza avuto con la lista Aprilia Domani, dove anche in quel caso ci sono state forti frizioni al loro interno. Ora tutti noi siamo consci di dover amministrare con il nostro apporto, seppur di minoranza, questa città in un momento critico per la nostra economia. Ma dall’altra parte dopo più di 10 anni che sono,
chi più chi meno, alla guida della città, devono capire quando è il momento di farsi da parte. Quantomeno verificassero la tenuta di questa maggioranza di centro-destra-sinistra e chi più
ne ha più ne metta e tornassero alle urne per far ripartire la nostra economia, in quanto ad oggi, seppur siamo stati “diligenti e collaborativi”, non abbiamo ancora visto provvedimenti che vadano in favore delle piccole e medie imprese, nonché a favore di cittadini esasperati dalle bollette che puntualmente arrivano. Rivedano la Tari, Tosap e quanto altro possa aiutare tutte queste fasce che tra non molto non alzeranno più le serrande. Gia di per sé non è più una città “viva” , se non fosse per i privati ed associazioni che fanno anche oltre la loro parte. Ma il Sindaco deve rendersi conto che la città va amministrata seriamente, senza “accontentare” di volta in volta, chi più alza “l’asticella”, nella propria compagine politica di maggioranza composta da varie anime politiche distanti tra loro e che non riescono a trovare soluzioni se non dopo essere stati “accontentati” secondo il loro punto di vista personale e non per la collettività.”
Chiara Ruocco