I Giovani Democratici Apriliani hanno trovato la soluzione per dare maggiore sicurezza ai runners amatoriali di Aprilia.
L’idea è quella di realizzare una pista pedonale in cui gli amanti del footing possano svolgere la loro attività.
Proprio la sicurezza è l’aspetto che manca in questo momento a chi sceglie Viale Europa per correre.
Non a caso, proprio il largo viale è la zona prescelta per mettere in pratica l’iniziativa.
Il tutto, ovviamente, deve rispondere ai criteri di legge, come sottolineato nel comunicato di presentazione della proposta:
“I Giovani Democratici di Aprilia propongono all’amministrazione comunale di avviare da subito un percorso che possa portare, compatibilmente con le risorse disponibili, alla realizzazione di una pista pedonale accompagnata dai massimi standard di sicurezza per i corridori.
Al fine di consentire lo svolgimento di questa importante attività ludica cui gli apriliani sembrano sempre di più appassionarsi.
Accanto a questo intervento i Giovani Democratici di Aprilia, in una prospettiva più ampia, chiedono il rispetto della normativa statale in tema di realizzazione di piste pedociclabili indispensabili per favorire la mobilità pedonale e ciclistica.
La realizzazione degli itinerari ciclabili presuppone come imposto dalla Legge 366/1998 la predisposizione del “Piano della Rete degli Itinerari Ciclabili”.
All’intero di questo devono essere previsti gli interventi da realizzare comprensivi di alcuni dati.
Ad esempio quelli sui flussi ciclistici, delle lunghezze dei tracciati, della stima economica di spesa.
Ma anche di una motivata scala di priorità e dei tempi di realizzazione“.
Accanto a queste richieste, il movimento chiede anche il rispetto delle norme vigenti.
Non sono in materia di sicurezza stradale, ma anche di posa di nuovi cantieri per la viabilità:
“È anche indispensabile – proseguono i Giovani Democratici – assicurare il rispetto di quanto imposto dal Decreto Legislativo 30 aprile 1992 (Nuovo Codice della Strada).
Al fine di promuovere la pedonalità e la ciclabilità, esso pone a carico degli enti locali specifici obblighi infrastrutturali e finanziari.
In particolare nelle strade di nuova costruzione deve essere prevista obbligatoriamente una pista ciclabile.
Nel caso di manutenzione straordinaria delle sedi stradali, i progetti devono prevederne la realizzabilità.
Infine, una quota dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal codice della strada sono destinati, tra le altre, ad interventi a favore della mobilità ciclistica.
Promuovere la mobilità sostenibile per migliorare la nostra città è un passaggio fondamentale per i Giovani Democratici di Aprilia”.
di Massimo Pacetti