I 5 Stelle di Aprilia restano sbigottiti di fronte al provvedimento messo in atto dall’Amministrazione.
Si fa riferimento alla determinazione pubblicata lo scorso 6 marzo sull’Albo Pretorio del Comune.
La quale
“Prevede l’affidamento dei lavori per il ripristino delle opere di protezione e sicurezza della pista ciclopedonale in via Nettunense, via Seneca, via Moro, via Rossa, vie Sassari e via Cagliari.
Il nostro sbigottimento – scrivono i grillini – è dovuto al fatto che si stanno spendendo quasi 9.000 per la sostituzione di 62 paletti di plastica posizionati per lo più sul marciapiede.
Ad un anno e mezzo dal loro collaudo.
E con tutte le urgenze che ha una città come la nostra!
Nella determinazione comunale si legge:
Accertato dai tecnici del Servizio Tecnologico che le opere di protezione a delimitazione del percorso ciclo pedonale sono state divelte da ignoti tanto da rappresentare condizione di pericolo per i fruitori dell’area.
Ed anche ritenuto, necessario ed urgente, garantire le condizioni di sicurezza, provvedendo al reintegro e al ripristino degli elementi verticali
Questo ci ha fatto riflettere.
Rivedendo le foto di Google di luglio 2015, quindi pochi giorni prima che venisse rilasciato il Certificato di ultimazione lavori, emesso il giorno 8/8/2015, alcuni paletti sembravano già mancare.
E allora, se così fosse, per la sicurezza dei fruitori dellarea, si sarebbe dovuti intervenire molto prima”.
I pentastellati, allora, chiedono ulteriori chiarimenti:
“Ci piacerebbe sapere se sono state fatte le seguenti valutazioni:
Molti paletti che si vanno a sostituire sono rimasti a lungo adagiati a terra e 4 di essi lo sono ancora.
Si trovano, infatti, nel parcheggio della Simmenthal.
Si potevano recuperare e risparmiare sullacquisto?
I paletti a terra sono rimasti nei paraggi e non trasportati lontano.
Questo ci fa pensare che la mancanza dei paletti potrebbe non essere dovuta ad atti vandalici.
A seguito dei quali, invece, sarebbero stati asportati o danneggiati e non semplicemente sfilati dalla sede.
Non potrebbero, sempre i paletti, essere invece stati fissati male a terra, senza isolare le sedi dallacqua che infiltrandosi nei buchi, sede dei paletti, potrebbe averli fatti galleggiare, visto che sono di plastica, ed espulsi dalle sedi?
Si è fatto ricorso, per individuare i possibili artefici del misfatto, al complesso, copioso, costoso e contestatissimo sistema di videosorveglianza realizzato nel corso degli ultimi anni dallAmministrazione comunale?
Ci si è chiesti perché degli ignoti avrebbero divelto quei pali in via Nettunense e via della Stazione e non anche quelli esattamente di fronte allaltezza della citata tettoia che si trova dirimpetto alla pista ciclabile, sempre lungo la via Nettunense?”
Prima di redigere questo comunicato di protesta, i grillini hanno compiuto una dettagliata indagine personale:
“Per constatare la situazione dei paletti che lAmministrazione vuole far reintegrare e ripristinare a cura di una ditta di Aprilia ad un costo totale di 8.776, ci siamo fatti una passeggiata lungo il percorso pedociclabile.
Ed abbiamo contato 47 paletti di plastica con bande fosforescenti da ripristinare in via della Stazione e via Nettunense.
E 15 in via Sassari.
Per un totale di 62 paletti nellintero percorso ciclopedonale.
Infine, vogliamo far notare ai tecnici dellAmministrazione, che NON ESISTONO, e non sono mai esistiti, gli elementi verticali a protezione e a delimitazione del percorso ciclo pedonale.
Né in via Aldo Moro, né in via Guido Rossa, come riportato invece nelloggetto della determinazione di cui sopra.
Le nostre conclusioni, sempre più convintamente, sono:
è mai possibile spendere tale cifra per la sostituzione di 62 paletti di plastica posizionati sul marciapiede, ad un anno e mezzo dal loro collaudo, con tutte le urgenze che ha una città come la nostra?”
di Massimo Pacetti