I problemi delle scuole apriliane dovuti ad “improvvisazione e mancata pianificazione”

La Lega continua ad evidenziare le criticità che riguardano i plessi scolastici della città: “Le scuole di Aprilia nel degrado”

Sono parecchi mesi che la Lega di Aprilia ha messo sotto la sua lente di ingrandimento le scuole.

La cosa più preoccupante è che sono parecchi mesi che si riscontrano sempre gli stessi problemi.

In vari plessi della città, infatti, il gruppo del Carroccio ha riscontrato delle criticità che sono ben visibili a tutti da tanto, troppo tempo.

E non sono poche le strutture interessate dai problemi, altri dato che deve far riflettere:

La scorsa settimana – inizia la disamina della Lega apriliana – solo la protesta delle mamme della scuola di via Selciatella è riuscita a “sbloccare” una situazione incancrenita, legata all’assenza di manutenzione sulla scala e su impianti antincendio inadeguati.

Presso la scuola Grazia Deledda alcune settimane fa si erano registrati problemi a causa delle infiltrazioni d’acqua.

Per una settimana intera i termosifoni sono rimasti spenti per un guasto che ha interessato la caldaia.

All’interno dei locali, inoltre, è stata registrata la presenza di topi.

In un tratto della recinzione manca la rete e per questo motivo il cortile non può essere fruito.

A Casalazzara proseguono i problemi legati alle infiltrazioni di acqua.

Del resto anche quando i lavori vengono fatti, i problemi riemergono presto: è il caso della scuola Montarelli, dove la palestra non può essere utilizzata a causa di infiltrazioni d’acqua nonostante i lavori effettuati negli anni.

Oppure il caso della scuola Pascoli, dove i lavori eseguiti hanno già avuto bisogno di nuovi interventi.

Situazioni che lasciano al gruppo parecchi dubbi sulle capacità di intervento dell’Amministrazione Pubblica di Aprilia.

Che infatti, secondo la Lega, ha la colpa di

non essere in grado di programmare gli interventi, affidandosi all’improvvisazione.

Il risultato e che le già scarse risorse dell’ente, come dimostrano le carenze di liquidità che hanno imposto il ricorso all’anticipazione di tesoreria, vengono utilizzate per interventi quasi mai risolutivi.

di Massimo Pacetti