Minacce, risposte, prese di posizione: il 25 Aprile di quest’anno si preannuncia essere una vera e propria bomba ad orologeria, pronta alla detonazione con epicentro il Cippo di Campoverde. Per gettare acqua sul fuoco in merito alle vicende che vedono coinvolti simpatizzanti del fascismo e l’ANPI di Aprilia, è intervenuto il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra.
“Il 25 Aprile – commenta il Sindaco di Aprilia – è una giornata che deve unire e non dividere la nazione italiana, perché è in questo giorno che settantuno anni fa il popolo è uscito dalla guerra, là sì stremato e purtroppo diviso, ma in pace e in democrazia.
Ritengo che in nome dei principi fondanti la Festa della Liberazione, così come la nostra Carta Costituzionale, si debba riconoscere a chiunque la libertà di manifestare liberamente e civilmente il proprio pensiero. Ciò premesso, ritengo altresì che vadano sempre e comunque condannati i toni accesi e le manifestazioni di violenza deliberatamente poste in essere con ogni mezzo”.