Aprilia al centro dell’attenzione nei lavori dell’aula di Montecitorio.
A farlo presente è il movimento Noi con Salvini, che riporta il testo di una interrogazione fatta al Ministro degli Interni Marco Minniti.
A firmare il documento è stato il senatore della Lega Nord – NcS Gianmarco Centinaio:
“Riteniamo – fanno sapere i responsabili del movimento apriliano – assolutamente non conclusa tale grave vicenda.
Soprattutto alla luce delle dichiarazioni del Sindaco stesso in Consiglio Comunale.
Che insistono pedissequamente sul concetto di estraneità, senza però poter portare nulla di concreto.
Tutto “a sua insaputa”.
Come per i finanziamenti elettorali e sul pasticcio di Via Gorgona.
Tutte questioni venute a galla negli ultimi mesi.
Per molto meno in passato si è gridato allo scandalo.
Mentre ora si sminuisce nonostante la gravità della situazione”.
Noi con Salvini ha provveduto anche ad inoltrare il testo dell’interrogazione presentata dall’On. Centinaio.
Eccola riportata integralmente:
“Premesso che a quanto risulta all’interrogante da quanto si apprende dalle notizie riportate dagli organi di stampa, il sindaco del comune di Aprilia, in provincia di Latina, sarebbe indagato per truffa aggravata e falso ideologico in atto pubblico.
Al primo cittadino sarebbe stato notificato un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Latina.
Nella vicenda, con il sindaco sarebbero indagati anche due ex amministratori e un avvocato.
Al sindaco e ai due ex amministratori sarebbero stati sequestrati in totale 60.000 euro, contenuti nei conti correnti di loro proprietà.
In particolare, si legge in una nota della Questura
la complessa attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, avrebbe preso le mosse da un esposto presentato da un consigliere comunale di opposizione del Comune di Aprilia.
Che avrebbe indotto gli investigatori della squadra mobile ad approfondire alcuni aspetti collegati a richieste di rimborso di spese legali inoltrate a quell’ente.
Tali approfondimenti avrebbero consentito di stabilire come i 3 amministratori all’epoca dei fatti abbiano, in concorso con il loro legale di fiducia, fraudolentemente truffato quell’amministrazione comunale.
Facendo lievitare le somme da rendergli, a seguito di un contenzioso che li vedeva vittoriosi.
Si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga urgente approfondire i fatti esposti in premessa.
E, stante le proprie competenze, vista la fattispecie di violazione di legge grave, avviare le procedure per lo scioglimento del Comune di Aprilia”.
di Massimo Pacetti