Un giorno di tregua, poi è ripartita l’offensiva contro l’Amministrazione Terra.
Domenico Vulcano ed il centrodestra da lui rappresentato mostrano sicurezza in vista del ballottaggio di domenica 24 giugno.
“Finalmente – asserisce il candidato Sindaco – fra poco meno di due settimane la mia coalizione di centrodestra regalerà una nuova speranza di cambiamento alla città.
Siamo pronti, tutti insieme, a cambiare la storia di Aprilia”.
Una sicurezza che deriva dall’esito delle elezioni di due giorni fa:
“Il dato che emerge dalle urne – sottolinea Vulcano – è chiaro e netto.
I cittadini hanno perso ogni fiducia nel sindaco uscente che, rispetto a cinque anni fa, ha perso la bellezza di 8880 preferenze personali, passando dal 55% al 31%.
Una erosione di voti che è sotto gli occhi di tutti gli apriliani.
Sintomatico il crollo di alcuni pezzi forti dell’amministrazione comunale.
Quasi tutti gli assessori della giunta Terra hanno dimezzato i voti rispetto al 2013, bocciatura indiscutibile su quanto fatto in tutti questi anni.
È evidente che qualcosa nel governo della città non ha funzionato ed i cittadini lo hanno voluto sottolineare al momento del voto”.
Tanti gli ambiti toccati dal ragionamento di Vulcano: dai servizi sociali alle periferie, dai lavori pubblici al bilancio in stallo.
Tutti fattori che hanno contribuito al dato emerso dalle urne.
E che il centrodestra legge come un chiaro avviso che sugli scranni della Giunta presto siederanno facce nuove:
“Hanno avuto troppo tempo a disposizione – dichiara il candidato del centrodestra unito – .
L’avviso di sfratto della gran parte degli apriliani è chiaro”.
di Massimo Pacetti