Nessun apparentamento, il centrosinistra rimarrà all’opposizione in qualsiasi caso.
Questa la decisione, a meno di una settimana dal ballottaggio, dello schieramento che ha presentato Giorgio Giusfredi come candidato Sindaco.
L’ex Preside della Pascoli assicura che il 20% conquistato lo scorso 10 giugno verrà preservato per dare voce ad una opposizione
“seria, corretta ma costruttiva”.
Dunque nessun appoggio specifico a Terra o Vulcano, anche se una considerazione fatta dallo stesso Giusfredi lascia pensare che la bilancia penda leggermente verso il Sindaco uscente.
Non essendo più in corsa, i voti racimolati nel primo turno dalla sua compagine saranno inevitabilmente decisivi.
Aggiungere quel 19,71% di preferenze permetterebbe ad entrambi gli schieramenti di superare la fatidica soglia del 50%, conquistando così la maggioranza per i prossimi 5 anni.
Il ragionamento del centrosinistra sul voto di domenica prossima si basa principalmente su una preoccupazione:
“Essere all’opposizione – spiega Giusfredi – non ci fa, comunque, non essere responsabili di fronte alla preoccupazione per la compagine di centrodestra.
La quale ripropone schemi politici già vissuti dalla città e che riteniamo fortemente negativi”.
Dunque, come già dichiarato dal candidato della DC Angelo Casciano, anche per l’ex Preside Terra sembra rappresentare il male minore.
Potere al Popolo ha già chiarito la sua astensione, mentre l’altra candidata, l’ex Consigliere Carmen Porcelli, ancora non si è pronunciata.
di Massimo Pacetti