Si torna a parlare di Testamento Biologico.
Dopo il recentissimo caso di Dj Fabo, noto ormai a tutti, anche ad Aprilia si riaccende il dibattito.
Il Consigliere Ornella Pistolesi spiega cosa è stato fatto in merito nella nostra città:
“Tante polemiche – esordisce il Consigliere – sui ritardi della Politica riguardo i temi etici sul ” non voler decidere”.
Di ” lasciar decidere” alla Persona.
Di nuovo, le stesse, dopo la morte di dj Fabo.
Così come accaduto dopo la morte di Piergiorgio Welby, di Eluana Englaro.
A livello locale, l‘Amministrazione si è assunta la responsabilità di affrontare l’argomento.
E di istituire, su impulso della Rete dei Cittadini per Aprilia, già nel 2011 il Registro del Testamento Biologico.
Il Registro Comunale dei D.A.T. è la raccolta e la conservazione delle “dichiarazioni anticipate”.
Ovvero di un documento legale che permette di indicare in anticipo i trattamenti medici che ciascuno sceglie di ricevere o di rifiutare in caso di incapacità mentale, di incoscienza, o di altre cause che impediscano di comunicare direttamente ed in modo consapevole con il proprio medico.
La persona che redige un Testamento Biologico nomina un fiduciario per le cure sanitarie.
Nel caso questa persone diventi incapace, sarà il fiduciario ad essere chiamato per intervenire sulle decisioni riguardanti i trattamenti sanitari stessi.
Come un qualsiasi testamento, il Testamento Biologico può essere soggetto a revoca e a modifiche in ogni momento della vita.
Nel rispetto della libertà individuale.
L’istituzione del Registro dei Testamenti Biologici – continua la Pistolesi – oltre a ribadire la volontà di cittadini ed Enti Locali di godere del diritto di libertà sancito dalla Costituzione, ha valenza giuridica.
E, di fronte a provvedimenti legislativi volti a limitare questo diritto, l’esistenza di un documento che esprime in modo chiaro e inequivocabile la volontà della persona produce efficacia in caso di contenzioso.
Sgombrando il campo da qualsiasi dubbio interpretativo.
Per accedere a questo servizio pubblico e conoscerne le modalità, un cittadino residente può recarsi in Comune per fissare un appuntamento”.
A conclusione del suo intervento, il Consigliere Pistolesi ricorda le iniziative sul tema promosse dal suo movimento:
“La Rete dei Cittadini per Aprilia, oltre a suscitare il dibattito in Aula Consiliare, che ha portato all’istituzione del Registro Comunale dei DAT, ha organizzato nel novembre 2011 un corposo e partecipato Convegno sul tema.Prtando in città la forte esperienza di Roberta Ciotti, Mina Welby e Peppino Englaro.Segnando un importante momento di crescita e consapevolezza culturale sulla libertà di scegliere.Perchè, come diceva Sartela vita non ha senso a priori.Prima che Voi la viviate, la vita, di per sè non è nulla, e sta a Voi darle un senso, e il valore non è altro che il senso di scegliere.…..liberamente, mi permetto di aggiungere!”
di Massimo Pacetti