“A seguito di una consultazione interna desidero ufficializzare l’adesione del Consiglio Comunale dei Giovani al comitato referendario 17 aprile-no triv, nato recentemente dalla volontà e dal lavoro sinergico di associazioni culturali, partiti politici, comitati di quartiere, enti ed organi vari in vista del referendum abrogativo del prossimo 17 Aprile. In ragione di ciò è mia premura, a nome dell’intero consiglio, effettuare alcune precisazioni. Dal momento che riteniamo che il meccanismo di voto referendario rappresenti una prestigiosa opportunità di espressione democratica diretta per il cittadino, non possiamo esimerci dal ritenere doveroso, come rappresentanti di una comunità e come cittadini, sottolineare l’importanza del diritto e dovere civico di voto, al quale soprattutto i cittadini più giovani dovrebbero adempiere“.
“La nostra decisione di assumere una posizione ben precisa in questa circostanza scaturisce da una riflessione sugli impegni che dall’inizio del nostro mandato siamo stati chiamati a rispettare e portare avanti. Da sempre l’intero assise considera la “materia” ambientale ed ecologica uno dei punti cardini per una serena e salutare convivenza civile all’interno di una comunità; risultano pertanto evidenti i rischi che provocherebbe un prolungamento di attività di trivellazione nei nostri mari e le conseguenze alle quali si andrebbe incontro in caso di incidenti a seguito di inefficiente manutenzione o calamità naturali. In diverse occasioni, infatti, abbiamo avuto modo di sostenere iniziative a favore di fonti di energia rinnovabile e mezzi di trasporto alternativi; pertanto riteniamo che l’occasione del 17 Aprile, seppur raramente citata dai media nazionali, rappresenti un primo passo in avanti per la rinuncia a fonti gravemente inquinanti di sostentamento energetico. Precisiamo altresì che l’intero comitato di Aprilia rappresenta una sezione locale di un ben più grande comitato nazionale, il quale si identifica in un unico logo e non riconosce alcuna formazione o partito politico; non è quindi nostra intenzione sostenere alcun simbolo partitico se non l’unico simbolo referendario riconosciuto a livello nazionale, non ci schiereremo pertanto con nessuna formazione politica ma solo e soltanto a favore della salute dei cittadini“.