Come era facile prevedere, i lavori del Consiglio Comunale di questa mattina sono stati in larga parte dedicati all’insediamento delle Commissioni Consiliari che tanto hanno fatto discutere negli ultimi giorni.
A riaccendere la miccia è stato il Consigliere Vincenzo Giovannini, tra l’altro uno dei principali “responsabili” delle polemiche vista la sua candidatura a Presidente della Commissione Ambiente decisa dalla maggioranza:
La scelta del PD – ha affermato Giovannini – è stata lineare e coerente.
Durante il ballottaggio c’è stato il sostegno all’attuale maggioranza che dunque ha accettato di iniziare un percorso congiunto.
Ciò non toglie che il ruolo del partito che rappresento sia quello di dare risposte ai cittadini, dunque l’impegno che abbiamo preso è quello di lavorare per il bene della città.
Il capogruppo Lega Roberto Boi, però, non è stato dello stesso avviso:
Il PD non è nuovo a questo tipo di situazioni.
Ora, però, non possiamo più nasconderci: questa è una maggioranza solamente pseudo – civica.
Ma quello che realmente ci interessa sapere è se prima dell’entrata in Commissione c’è stata una riunione di maggioranza per decidere questa strategia.
L’impressione è che sia mancata la trasparenza.
Anche il Consigliere Giusfredi, ex alleato del PD, ho mostrato la sua contrarietà a questo apparentamento:
C’è una carenza nei regolamenti comunali.
Abbiamo appena dimostrato che esiste la maggioranza, l’opposizione ed una terza via.
C’era la necessità di una maggiore chiarezza: si doveva avvisare prima dell’apertura delle Commissioni che c’era questo accordo in atto.
Diventa difficile essere all’opposizione, se non sia ha ben chiaro chi è in maggioranza e chi in minoranza.
Con l’intervento del Consigliere Ruberti si è andati un po’ fuori strada visto che, come nel primo Consiglio della presente consiliatura, l’esponente della Lista Terra ha traslato le vicende politiche apriliane nel contesto nazionale, suscitando la reazione vivace dei colleghi Boi e La Pegna.
A chiudere la questione ci ha pensato il Sindaco Terra:
La Presidenza della Commissione Ambiente rientrava in un accordo fatto con il PD in sede di ballottaggio.
Anche al Consigliere Giusfredi avevamo proposto la Presidenza del Consiglio Comunale, per cui non ci vedo nulla di strano.
Questa nomina, in ogni caso, non significa automaticamente l’entrata in maggioranza del PD.
Anche sulla Commissione Trasparenza, altro nodo che il Consiglio ha chiesto di sciogliere, Terra ha dato la sua versione:
Non c’è stato nessun veto della maggioranza rispetto ad alcuna nomina.
Ricordo, infatti, che nella scorsa consiliatura il Consigliere Boi venne eletto con tre voti favorevoli della maggioranza.
Questa volta è stato scelto un’altro percorso, ma di certo non perché la Commissione Trasparenza sia un apparato da temere da parte nostra.
Un’ultima risposta, piuttosto sbrigativa, il primo cittadino l’ha riservata al Consigliere La Pegna.
Il capogruppo di Aprilia Valore Comune aveva sollevato dubbi sulla appropriatezza della scelta del Sindaco di nominare l’ex Assessore Eva Torselli, non riconfermata dagli elettori, nel suo staff:
Negli ultimi cinque anni – ha sottolineato Terra – si è creato un rapporto di stima reciproca.
Ho avuto modo di apprezzare le qualità della signora Torselli e per questo motivo ho deciso di avvalermi della sua collaborazione.
Dopo questi chiarimenti (durati più di un’ora e mezzo) si è poi passati all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, cui la Commissione di martedì aveva sottratto il quarto punto.
C’è voluto poco più di un quarto d’ora per chiudere la seduta, ma in fondo non c’era molto da discutere.
Gli argomenti “importanti” erano già stati dibattuti a sufficienza.
di Massimo Pacetti