Le priorità per il Partito Democratico continuano ad essere quelle legate al risanamento igienico sanitario di tutte quelle zone della nostra città non ancora fornite delle infrastrutture necessarie“, sono queste le parole che ha pronunciato oggi il PD in occasione della discussione avvenuta oggi in Commissione, riguardante il Piano Triennale delle opere pubbliche 2015/2017.
Le prime risposte per il PD iniziano ad arrivare dalla Regione Lazio che ha stanziato un finanziamento di 4.146.740,44 euro per l’anno 2015 e 3.225.000,00 di euro per l’anno 2016. “Per il risanamento igienico sanitario, la Giunta Zingaretti mette delle importanti risorse che la città di Aprilia dovrà avere la capacità di saper utilizzare velocemente“, afferma a questo proposito il segretario del PD, Alessandro Mammucari.
“Accanto a queste risorse– continua- è giunto il momento di pretendere dalla Società Acqualatina quanto dovuto in base al piano d’investimenti approvato dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti. E’ bene ricordare che, con il suddetto atto nel territorio Apriliano, a partire dal 2003 in poi, dovevano essere realizzati investimenti per un ammontare complessivo di 18.600.000,00 di euro. Su queste somme, dovute alla nostra città e che la Società Acqualatina non ha mai adempiuto, non può calare il sipario tenendo presente che nel periodo 2003/2009 gli investimenti previsti e non realizzati sono pari ad oltre 6.000.000,00 di euro tra collettori, reti idriche ed ampliamenti dei depuratori esistenti“.
Inoltre ricorda che la Legge di Stabilità 2015 prevede un finanziamento dei progetti di risanamento delle periferie. “Infatti è stato previsto un fondo di 200,00 milioni di euro per finanziare progetti presentati dai comuni entro il 30 giugno 2015. Nello specifico viene disposta la realizzazione del piano nazionale per la riqualificazione delle aree urbane degradate“, afferma a tal proposito Mammucari.
“Il progetto di recupero delle periferie urbane serve a dare una risposta al degrado e alle esigenze di questi territori di essere dotate delle necessarie infrastrutture quali la rete fognaria e quella idrica, nonché nuove forme di arredo urbano. Il progetto interessa particolarmente le città con ampie e disarticolate periferie al fine di realizzare quel “rammendo” necessario per realizzare un città unica ed Aprilia ha tutte le caratteristiche per rientrarci ed ottenere importanti risorse“, conclude.
A.M.