Con l’arrivo del progetto della Ecosicura in Comune era lecito attendersi nuove prese di posizione sulla vicenda rifiuti e discarica a Casalazzara.
E così è stato.
Il Partito Democratico questa mattina ha esternato di nuovo la sua contrarietà al progetto:
“Basta – è stato il monito del Segretario cittadino Alessandro Mammucari – il nostro territorio va bonificato, non appesantito di nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti.
Da questo punto di vista abbiamo già dato.
Dopo sei mesi dal progetto della Paguro ci troviamo di nuovo a discutere degli stessi argomenti.
Non si installano discariche sul territorio di Roma perché va tutelata la salute dei cittadini.
Ma bisogna tutelare anche la salute degli apriliani“
La relazione tecnica e le tavole relative al progetto hanno permesso di fare delle prime valutazioni sull’impatto dell’impianto chiesto dalla Ecosicura.
Il Consigliere Monica Tomassetti ha trovato un modo molto esplicito per far capire quali potrebbero essere:
“Nel territorio individuato dal privato – ha spiegato – potrebbero essere stoccati 1 milione e 350 mila metri cubi di immondizia.
Perché utilizzare la dicitura “residui innocui” non deve sviare: si tratta di immondizia che non è più possibile riciclare.
Una cubatura del genere può essere paragonata a 250 palazzi da 8 piani“.
Lo stesso Consigliere ha confermato la nascita di mobilitazioni cittadine per ampliare ulteriormente il fronte del “No” alla discarica.
Domenica mattina, intorno alle 9.30, il Comitato di Quartiere Casalazzara ha infatti indetto un’assemblea pubblica sul tema, alla quale il PD ha dato la sua adesione.
Comunque, una soluzione che potesse impedire una nuova richiesta di questo tipo sul territorio apriliano si sarebbe potuta trovare:
“Bisogna sollecitare l’Assemblea dei Sindaci – ha sottolineato il Consigliere Vincenzo Giovannini – affinché sottoscriva il Piano Provinciale dei Rifiuti.
Questo impone ad ogni Comune di chiudere il ciclo dei rifiuti nel proprio territorio.
Senza andare a chiedere ad altri di sobbarcarsi rischi ambientali al loro posto.
È ora di dire basta ai soprusi che vengono perpetrati sul nostro territorio, visto che questo impianto sarebbe destinato ad accogliere lo scarto di tutta la Regione“.
Nel corso della conferenza stampa sono stati elencati anche i numerosi vincoli cui è sottoposta l’area.
Oltre a quello paesaggistico c’è anche quello idro-geologico, vista la presenza di fonti di acqua in quell’area.
Senza contare che il centro abitato di Colli del Sole dista solo 650 metri in linea d’area dal luogo indicato dalla Ecosicura come possibile sede dell’impianto.
Inoltre, è stata ribadita la sostanziale unità di intenti tra le forze politiche apriliane, senza distinzioni tra maggioranza ed opposizione.
A proposito di schieramenti, una piccola indiscrezione sulle possibili candidature alle prossime Comunali è trapelata nel corso dell’incontro.
Sembra infatti sempre più probabile che l’ex preside della Pascoli, Giorgio Giusfredi, possa essere il candidato Sindaco del Partito Democratico.
“Stiamo ancora lavorando”
è stato il commento sorridente del direttivo PD in chiusura della conferenza stampa.
Una non conferma che sa tanto di quasi conferma.
Ma è più probabile che si debba attendere la tornata elettorale del 4 marzo per avere l’ufficializzazione della candidatura.
Che al momento è molto probabile, anche se non ancora certa al cento per cento.
di Massimo Pacetti