Il centrosinistra non sarà presente al ballottaggio del 24 giugno per scegliere il nuovo Sindaco di Aprilia, ma gli elettori che si identificano nello schieramento hanno comunque, come sottolinea il Consigliere uscente Monica Tomassetti
“il dovere-diritto di andare a votare.
Perché la democrazia non va delegata ma esercitata”.
L’esponente del PD tiene a sottolineare che la sua è una posizione personale, non dettata dal Partito Democratico di cui fa parte.
Ma è inevitabile che tutto il centrosinistra, che ha sostenuto Giorgio Giusfredi nella corsa elettorale, ora si interroghi sul da farsi:
“Alla luce dei numeri – afferma la Tomassetti – posso serenamente affermare che il nostro raggruppamento ha dato prova di grande tenuta in confronto con le due coalizioni andate al ballottaggio.
Certo la scelta tra le due coalizioni non è priva di sofferenze.
Anche se, a mio avviso, esistono delle pregiudiziali politiche che esulano dai conflitti duri di questi ultimi 5 anni con la coalizione civica.
In un momento di personalizzazione estrema della politica, per fare una scelta dobbiamo tornare ai valori.
E la questione morale, della quale ho già parlato in precedenti note stampa, risulta ancora più attuale alla luce delle recenti indagini della magistratura.
Le quali ipotizzano legami tra la lista della Lega con Salvini ed il sodalizio criminale insediato nella città di Latina.
Su questo punto aspetto delle dichiarazioni del candidato Sindaco.
Non solo per il ruolo che potrebbe ricoprire se eletto, ma anche per la sua funzione attuale di servitore dello Stato”.
Per dovere di cronaca, la lista della Lega cui si riferiscono le indagini della Polizia era candidata nel 2016 alle elezioni svolte a Latina.
di Massimo Pacetti