Il nuovo anno è alle porte e il PD di Aprilia mette nero su bianco i suoi programmi per il 2017.
Il segretario Alessandro Mammucari ha infatti redatto un comunicato in cui vengono delineati i traguardi da raggiungere.
Innanzitutto:
“Fare dell’ampliamento della partecipazione attiva dei cittadini alla crescita della nostra città un obiettivo centrale.
Perché solo rendendo i cittadini soggetti attivi è possibile far rinascere il sentimento e la fiducia del mondo civico verso la cosa pubblica.
E verso la politica.
Ampliare le forme di partecipazione dei cittadini nella gestione dei beni pubblici.
Stimolare quel senso di cura spontanea della cosa pubblica che sempre di più caratterizza la cittadinanza apriliana.
Premiare quei comitati di quartiere che da soli migliorano la qualità dei propri territori creando nuove forme di aggregazione sociale.
Creare le basi di un amministrazione condivisa.
Questi sono per il Partito Democratico di Aprilia le nuove sfide da vincere all’interno della nostra città.
Ciò può essere raggiunto attraverso lo sviluppo e l’elaborazione di un innovativo regolamento comunale sulla collaborazione tra amministrazione e cittadini.
Un regolamento che possa proiettare la nostra città tra i primi comuni d’Italia sul fronte della partecipazione diretta dei cittadini nella cura del proprio territorio”.
“Quante volte – continua Mammaucari – leggiamo di Comitati di Quartiere che spontaneamente si prendono cura del verde urbano.
O addirittura dell’arredo cittadino.
Sostituendosi all’amministrazione pubblica.
Quante volte osserviamo l’azione spontanea di singoli nella sistemazione della pubblica illuminazione e cosi via.
Aprilia sta dimostrando una vitalità mai dimostrata prima.
Una novità che bisogna saper veicolare e promuovere per premiare le migliori realtà apriliane all’interno di un percorso che sia in grado di migliorare la città, il suo aspetto urbano e la sua vivibilità.
Iniziare nelle corrispondenti commissioni consiliari una profonda discussione.
E farlo insieme alle realtà associative ed ai comitati di quartiere.
In modo da predisporre una bozza di regolamento comunale per disciplinare e promuovere la loro collaborazione nella gestione dei beni comuni.
E porre, così, le basi di un progetto che partendo dal basso sia in grado di trasformare il territorio apriliano in nome di un nuovo e vero civismo.
Che sia lontano dai salotti dei soliti noti e vicino alla città.
Che partendo dall’azione spontanea dei cittadini avvii una percorso di condivisione dell’amministrazione comunale.
Creando una città che sia un vero e proprio bene comune.
Per il Partito Democratico di Aprilia questo rappresenta il futuro civismo da saper promuovere e far crescere nel nostro tessuto apriliano”.
di Massimo Pacetti