“Il nostro è un partito forte ed unito, per questo ci consideriamo l’unica forza di opposizione alle liste civiche”. La conferenza stampa di fine del Partito Democratico del circolo di Piazza Roma si apre con questo assunto orgogliosamente pronunciato dal Segretario PD Alessandro Mammucari: “Il Partito Democratico del circolo di Piazza Roma ad Aprilia è un gruppo coeso, nonostante sia al suo interno distribuito da varie sensibilità.
La linea politica adottata è concreta e fare sintesi dando delle risposte alla società, è la nostra prerogativa. In questi ultimi mesi il partito si è contraddistinto per le diverse iniziative che ha intrapreso.”
Dopo il flop alle elezioni provinciali, il PD sembra aver cambiato marcia. Durante la conferenza lo stesso partito ha illustrato i piani guida dell’anno trascorso e di quello futuro, focalizzando l’attenzione verso alcuni temi caldi attuali, come la privatizzazione dei tributi ed i rifiuti: “I consiglieri PD non fanno solo una semplice opposizione e su alcuni argomenti, come la privatizzazione dei tributi, il risanamento delle borgate, stanno dando battaglia. Ma il PD è anche collaborativo con la maggioranza quando gli intenti si equivalgono. Altre iniziative importanti sono state intraprese sul campo igienico-sanitario; abbiamo preso molto a cuore il risanamento delle borgate, basandoci su quanto è stato idealizzato in ambito progettuale e normativo da Renzo Piano. Ci stiamo aprendo sempre più al territorio e monitoriamo ogni vicenda. Il PD ha cambiato marcia infatti prima di ogni consiglio comunale il gruppo si riunisce insieme ad altri circoli della città, per discutere e proporre opinioni su i punti all’ordine del giorno. Il partito è coeso e si fa forte anche del forum nel quale partecipano esperti di ogni settore, chiamati a rispondere in base all’argomento in programma.”
Le ultime due tornate elettorali sono state un fallimento per il Partito Democratico, ma grazie a questi insuccessi, non ultimo quello delle provinciali, è riuscito a riemergere in superficie: “E’ arrivato lo scossone che attendevamo con la nuova gestione dirigenziale – spiega il Segretario Mammucari – e ciò lo si nota anche nel 30% di consensi ottenuto alle elezioni europee. Manca ancora però un consolidamento a livello comunale; siamo in grado di proporci come unica forza di opposizione.”
Sincera ed autorevole l’introduzione del Segretario PD, al quale seguita il discorso pronunciato dal consigliere comunale Vincenzo Giovannini: “Veniamo messi costantemente in discussione, ma ultimamente ci cercano. Molto è rimasto da fare ma un segnale di cambiamento lo si intravede e sta dando buoni frutti. Da qui a 3 anni e mezzo, quindi fino alle nuove elezioni amministrative, il PD si ritaglierà una bella fetta di sostenitori; in consiglio inoltre, grazie alle riunioni che svolgiamo prima dell’assise, riusciamo ad essere più incisivi.”
Il PD riferisce un carente livello di attenzione nei confronti di alcune problematiche e forse troppa accondiscendenza: “Una su tutte ad esempio – spiega il consigliere – riguarda la questione ambiente e rifiuti. La maggioranza avrebbe peccato di attenzione, in particolar modo, riguardo al conferimento alla Rida Ambiente. Spulceremo tutte le 80 prescrizioni per vedere se l’azienda le ha risolte e verificheremo se Aprilia è stata danneggiata, di conseguenza, qualora lo fosse, faremo ricorso. Le lotte contro la costruzione di centrali biogas e biomass sono state il cavallo di battaglia nelle ultime elezioni comunali da parte dell’attuale amministrazione; nella vicenda Turbogas è stato fatto di tutto per scongiurare tale realizzazione. Oggi però quanto è stato fatto sembra non essere servito a nulla, non ha insegnato nulla, ci ritroviamo con impianti di compostaggio rifiuti e umido. Uno degli obiettivi del 2015 è la compilazione di un Piano Regionale dei Rifiuti, per avere una visione chiara sul loro smaltimento.”
Lo stesso consigliere interviene anche per il risanamento delle borgate, a risposta di quanto è stato denunciato dal consorzio: “Verrà dato un nuovo slancio alla riqualificazione delle periferie in collaborazione con il Presidente Zingaretti e l’Assessore Civita, i quali hanno garantito il loro sostegno ed intervento. La legge 6 da applicare per una città come Aprilia, non è la soluzione.” Inoltre: “La città di Aprilia non può essere governata da una lista civica, quando le questione si complicano è necessaria l’entrata in gioco di partiti politici, che hanno una storia alle spalle, una forza e una consapevolezza maggiore. Riconosco però un grande valore molare e la chiarezza delle civiche, non posso dire la stessa cosa per NCD, troppo enigmatico specialmente su temi pesanti come Acqualatina. Tuttavia in alcuni ambiti e scelte il PD si riconosce nelle liste civiche.” Altro tassello per il 2015 è la Sanità: “Siamo la cenerentola dell’Agro Pontino. Al Poliambulatorio il Tribunale del Malato ci segnala spesso le carenze del settore. La proposta posta sul tavolo e discussa a grandi linee con il Direttore Sanitario Belardino Rossi e il Sindaco Antonio Terra tenta di coinvolgere i medici di base. Sulla falsa riga di case della salute, sarà possibile in futuro assicurare, alla cospicua utenza, la disponibilità dei medici 24 ore su 24, al fine di gravare meno sul Pronto Soccorso, attualmente in affanno. Questo è un esempio di collaborazione con la lista civica.”
Il discorso del consigliere Giovannelli è ampio e tocca più punti: “Siamo poco soddisfatti del lavoro del settore urbanistica. Riteniamo da tempo che Aprilia ha bisogno di un nuovo piano regolatore, le troppe varianti creerebbero solo scompensi senza soluzioni. Inoltre riserviamo qualche dubbio su i fondi Plus per i Lavori Pubblici, a tutt’oggi non vedo ancora nulla. I lavori devono corrispondere ai dettami emanati dall’Unione Europea, altrimenti non verranno più elargiti finanziamenti. Concludo dicendo che finalmente il sito di Campoverde è stato riconosciuto dall’Assessore Marchitti come polo fieristico; la struttura invece di Capanna Murata continua ad essere occupata da chissà chi, perché non viene affidata?”
Il consigliere PD Monica Tomassetti invece illustra quali saranno le linee guida del 2015 del partito, una riflessione che non può non riprendere alcuni tratti del 2014: “Il Partito è ripartito. Riteniamo di essere, per come siamo strutturati e per le competenze che abbiamo, in prospettiva, l’unica realtà alternativa al gruppo dirigenziale attuale. Tuttavia nel 2014 si è sentita la mancanza di un Assessore che valorizzasse la cultura, la storia della nostra città: una carenza di iniziative volte ad avvalorare e potenziare l’ambito scolastico e quindi culturale. Un percorso che riavvolga il nastro da capo, valorizzando la storia di Aprilia. Mi domando che fine abbia fatto l’idea di posizionare in piazza Roma il plastico raffigurante la casa del fascio.”
Nuove normative in ambito regionale scuotono l’opposizione di centro sinistra: “Sembra che l’Assessore ai Servizi Sociali non abbia ben compreso le nuove direttive in ambito regionale – spiega il consigliere Tomassetti – : se non darà il via alla costituzione di un ente sovracomunale, è possibile che in un immediato futuri non potremmo più godere dei fondi per i servizi sociali.” Altro tasto toccato dal consigliere Tomassetti è volto ad approfondire e forse diminuire, con alcuni interventi, i disagi di una diffusa emergenza sociale ed economica: “Il partito, insieme a Sel, aveva presentato nell’ultimo consiglio comunale una mozione per avallare l’ipotesi di una tariffazione puntuale sulla raccolta dei rifiuti, ma è stata bocciata dall’Amministrazione. Vittoria invece per i canoni concordati su gli affitti.”
Il sogno nel cassetto del Partito Democratico nel 2015?: “Ci impegneremo affinché il PD rafforzi la propria presenza sul territorio, ambiremo ad un migliore contatto con le periferie e vigileremo sulle questioni più delicate e sulla trasparenza di questa Amministrazione. In ultimo il caso dell’amministratore di rete, sul quale sono mancati i dovuti controlli e la poca lucidità di verificare l’attendibilità del candidato, descrive così la superficialità dello macchina amministrativa. Infine siamo nettamente contrari alla riscossione coattiva dei tributi in concessione ad ente privato; chi vincerà il bando potrà godere inoltre di diversi vantaggi, ad esempio lavorare in locali comunali esenta l’azienda a provvedere a spese fisse di gestione; i funzionari potranno inoltre beneficiare di un’entrata sicura. La società che si aggiudicherà il bando provvederà alla formazione del personale, scelta strana, non c’è contiguità tra queste situazioni. Concludo il mio intervento ricordando due nostri amici del PD che sono venuti a mancare, Iolanda De Quattro e Mario Ascani.”
Melania Orazi