“Il Piano Regolatore non è una panacea”

Spazio anche ad alcune considerazione sul Piano Regolatore e su quanto intende discutere l’Opposizione

Un Piano Regolatore che fa discutere: tra le domande poste ai membri della Giunta presenti, c’è anche spazio per dicsutere, nuovamente, sul Piano Regolatore che tiene banco in diatribe tra l’Opposizione e l’Assessorato all’Urbanistica.

L’attenzione dell’Opposizione in merito al Piano Regolare mi sfugge: il Piano Regolatore non è la panacea di tutti i problemi del territorio. La gestione del nuovo Piano è sempre un momento particolare, che crea aspettative. Abbiamo il vecchio Piano – prosegue il Sindaco Terra – tutto attuato ma non edificato: nella zona sud abbiamo volumetrie autorizzate con trent’anni di tempo per costruire. Il nuovo Piano – risponde il Sindaco Terra – è legato alle borgate, e sarà definito con i Piani Attuativi: abbiamo una serie di vicende individuate a livello urbanistico, alle quali daremo risposte. Queste due questioni danno risposte edificatorie differenti: dobbiamo capire quale Piano mettere in piedi, che sarà restrittivo in termine di costruzione. Tante realtà stanno intervenendo a step, con manovre mirate”.

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