“Destituite di ogni fondamento“:
così il Sindaco Antonio Terra ha definito le polemiche filtrate nei giorni scorsi.
Il riferimento è ad un lotto di terreno dove nei mesi scorsi sono stati sequestrati fusti tossici dalla Guardia di Finanza.
Le voci avevano prospettato che, in cambio della totale bonifica dell’area, l’Amministrazione Comunale fosse disposta a concedere una variante per realizzare nuove palazzine proprio su quel pezzo di terra.
Un’idea che il Sindaco è sicuro non verrà attuata:
“La notizia di un piano di lottizzazione – recita la nota diffusa da Terra – per realizzare nuove palazzine residenziali e ottenere in cambio la bonifica del lotto di terreno dove sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle fusti contenenti materiali chimici, ha comportato polemiche destituite di fondamento.
Che non trovano altra giustificazione se non nell’inizio della campagna elettorale che, da qualche esponente politico, evidentemente sarà gestita con i suoi peggiori strumenti.
Il progetto non è ancora approdato all’attenzione della Commissione Urbanistica competente, ma già è partito il processo alle intenzioni dell’Amministrazione.
Cosa che sta traducendosi in un teatrino dove vanno in scena trame di serie B.
La Commissione è chiamata ad esaminare i progetti.
Tuttavia personalmente ritengo che non vi siano i presupposti per un esito positivo di questa variante“.
Il Sindaco, inoltre, ha voluto sottolineare come la bonifica sia in parte già stata realizzata dal Comune.
In un secondo momento, poi, è stata coinvolta anche la Regione:
“L’Amministrazione come noto – prosegue la nota – ha attivato da sé le procedure di bonifica già diversi mesi fa, con i primi e indifferibili lavori di messa in sicurezza.
Preso atto dei costi estremamente onerosi per la completa e definitiva bonifica, ci siamo attivati presso la Regione Lazio.
Attraverso conferenze tecniche abbiamo chiesto lo stanziamento di fondi ad hoc.
Siamo fiduciosi per una risposta positiva.
Non appena saranno erogati i finanziamenti richiesti, procederemo”.
di Massimo Pacetti