Il “tour delle discariche” dei 5 Stelle

I meetup Grillini e Pentastellati hanno portato il giornalista Lorenzo Giroffi a scoprire tutte le discariche presenti sul nostro territorio

Continua la lotta dei movimenti politici apriliani contro le discariche, abusive o regolari che siano.

I due meetup 5 Stelle, Grillini e Pentastellati, hanno condotto il giornalista freelance Lorenzo Giroffi in un “tour” che ha toccato tutti i punti critici di Aprilia.

A partire dalla ormai famigerata “cava dei veleni” di Via Corta per passare poi a Sassi Rossi, nella zona di Casalazzara.

Oltre ai siti illegali, il giro dei 5 Stelle ha compreso anche il sito di Vallelata.

“Ma perché – riportano i due gruppi – tutto questo in un’area abitata, ci viene chiesto?

Perché i nostri amministratori lasciano che ci uccidano cosi, come se fossimo in un territorio di guerra?”

Parole dure che sicuramente non passeranno inosservate nel periodo della prossima campagna elettorale.

Il “tour” è proseguito con la ex Kyklos.

Da tempo è in atto un presidio permanente dei residenti che chiedono a gran voce la fine delle emissioni odorigene dal sito.

Infine, a conclusione del loro percorso, i due meetup sono andati a Campoverde, dove in estate è andato a fuoco un capannone.

Qui alcuni cittadini stranieri hanno improvvisato una capanna per ripararsi durante la notte:

“Ci hanno raccontato – scrivono i 5 Stelle – che sono brave persone che lavorano nei nostri campi 12 ore al giorno d’estate, pagati una miseria.

Non sono delinquenti o terroristi.

Ma sono persone sfruttate da gente senza scrupoli.

Che provano a vivere, o meglio, a sopravvivere.

Da quando sono uscite tutte le storie dei terroristi, nessuno vuole più affittargli casa e non possono andarsene.

Ed ora c’è anche poco lavoro.

Vivono in un inferno quotidianamente“.

I problemi delle tante discariche presenti sul territorio e delle quasi certe ricadute sulla salute dei cittadini, sono tornati al centro dell’attenzione.

di Massimo Pacetti

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