“Incendio di Roncigliano, una tragedia annunciata”

Incendio di Roncigliano, la denuncia di Campilongo: “L’ennesima tragedia annunciata”. Domani pomeriggio l’incontro sul tema ambientale con Noi Con Salvini Aprilia.

L’incendio di Roncigliano è l’ennesima tragedia annunciata“, sono queste le parole di Emanuele Campilongo, coordinatore di Noi Con Salvini Aprilia. Il movimento politico di Aprilia, sempre pronto a battersi in difesa per l’ambiente, non ha potuto non fare a meno di indignarsi per la nuova gravosa situazione ambientale venuta a crearsi dopo l’incendio che si è sprigionato ieri sera all’interno della discarica di Roncigliano, in un territorio al confine con i comuni di Albano, Pomezia e Aprilia.

Nube tossica visibile da Aprilia. Foto di Melocchi

Nube tossica visibile da Aprilia. Foto di Melocchi

Il denso e acre fumo– afferma Campilongo, ricordando l’enorme nube che ieri sera ha destato non poche preoccupazioni nei cittadini di Apriliasprigionatosi per oltre due ore, visibile a decine di chilometri di distanza, ha evidenziato come il nostro territorio sia in una situazione di pericolo che solo per convenienza o stupidità si può ignorare. Tale rogo ha sprigionato una nube tossica carica di diossina e altre sostanze altamente nocive frutto di una combustione non controllata e sottoposta ad alcun filtro, e sfidiamo chiunque a fare come per lo scorso incidente alla centrale turbogas di Campo di Carne, e a farla passare quasi per una innocente nube di vapore acqueo. Solo per puro caso stavolta non ci è “scappato il morto”. Vogliamo vedere fino a che punto i mistificatori di professione e i prezzolati al soldo dei padroni della “munnezza”, saranno in grado di ignorare le pesanti domande che tale incendio ha scatenato in merito alle cause dello stesso, del mancato funzionamento dell’impianto antincendio, del mancato avvio del piano di evacuazione e soprattutto su chi e quando hanno effettuato gli ultimi controlli all’impianto“.

Emanuele Campilongo. Foto di F. Melocchi

Emanuele Campilongo. Foto di F. Melocchi

E’ inutile citare Bertold Brecht ma viene da pensare che prima o poi “ci sarà pure un giudice a Berlino”, nel senso che auspichiamo che visto l’immobilismo e la posizione prona ai voleri della lobby dei rifiuti da parte della politica locale, intervenga la Magistratura e non certo con il fioretto ma con la spada“. Campilongo ricorda inoltre la Conferenza di domani pomeriggio sul tema ambientale e sui pericoli di questi impianti, dal titolo “Biogas no, Agricoltura si”, presso il Bar Stella di Piazza della Repubblica alle 17.30 ad Aprilia. “Esistono-afferma Campilongo- esempi altrettanto gravi di aggressione e sfruttamento selvaggio del territorio e delle sue risorse, come ad esempio il caso delle storiche fonti della Regia di Turno, in zona Casalazzara ad Aprilia, note per la qualità e purezza delle loro acque e che ora rischiano di essere compromesse“.

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Altro macroscopico punto di domanda è quello sulla provenienza e sulla salubrità, delle biomasse utilizzate dalle centrali presenti sul nostro territorio che, ad un calcolo approssimativo, avrebbero bisogno di quantitativi molto più consistenti di tonnellate rispetto a quelli che la nostra città produce. E pensare che il Consiglio Provinciale di Latina ha dichiarato il nostro territorio come idoneo alla creazione di altri impianti biogas, inceneritori e discariche. Vergognatevi e dimettetevi“, conclude Campilongo.

 

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