È stata convocata lunedì 7 settembre, alle ore 10 presso la Sala Giunta della Provincia di Latina, la Commissione Provinciale per lo Sviluppo e la Tutela del Territorio, da me presieduta, con all’ordine del giorno il caso dell’incendio presso l’impianto Loas Italia srl di Aprilia. La seduta di Commissione con un solo punto all’ordine del giorno arriva con nelle orecchie l’eco della grossa preoccupazione personale, di tutta la comunità apriliana e dei territori limitrofi a seguito del grave incendio divampato presso lo stabilimento della zona artigianale.
“Sono pienamente condivisibili le forti perplessità e l’apprensione, sfociata in alcune occasioni in rabbia, di cittadini, associazioni e comitati, ed è nei loro riguardi che la politica deve delle risposte, senza indugio ed in piena trasparenza. Condivido personalmente anche il significato di alcune iniziative poste in essere in questi giorni e volte a sensibilizzare l’opinione pubblica verso le problematiche ambientali del territorio apriliano e non solo. Da un lato, stiamo leggendo con attenzione i primi e successivi rilievi dell’Arpa Lazio. Dall’altro lato, siamo consapevoli che sia compito della politica effettuare un attento lavoro di revisione di atti e procedure autorizzative. In qualità di Presidente della Commissione per lo Sviluppo e la Tutela del Territorio della Provincia di Latina, fin dalle ore immediatamente successive al rogo della Loas di Aprilia, mi sono attivato con gli uffici competenti, nella consapevolezza di quanto sia opportuno che i cittadini, comitati e associazioni, conoscano ogni dettaglio dell’iter amministrativo. Per questo motivo, verificate le modalità di partecipazione nel rispetto delle misure precauzionali di contrasto alla diffusione del coronavirus, si terrà l’attesa seduta della Commissione Provinciale, durante la quale il Presidente della Provincia, unitamente ai funzionari dell’Ufficio Ambiente della stessa Provincia di Latina, relazionerà affinché i cittadini acquisiscano le informazioni loro dovute” spiega il Presidente Domenico Vulcano.