Il Consigliere Carmen Porcelli ha proposto in Consiglio una mozione avente come oggetto le “Misure a sostegno della raccolta differenziata e indirizzi per il passaggio al sistema di rilevazione della produzione rifiuti puntuale” che sarà discussa nella prossima Assise. Il porta a porta ha visto la luce ad Aprilia nell’Ottobre 2010, in un modo del tutto sperimentale in alcuni quartieri del Territorio Comunale, prima di essere esteso in altre zone.
“Tale sistema, anche grazie alla collaborazione e all’impegno dei cittadini, ha consentito di elevare le percentuali di raccolta differenziata ma senza avere la certezza di aver ottenuto risultati apprezzabili, almeno finora, per quanto riguarda la produzione dei rifiuti pro capite che la quantità di quelli conferiti in discarica, come non è dato sapere se sono aumentati nel contempo i flussi di quelli destinati al riciclo” afferma la Capogruppo del Sel, Carmen Porcelli.
La mozione del Consigliere Porcelli impegna la giunta a rappresentare nelle sedi istituzionali competenti la necessità che la legge regionale suirifiuti e il nuovo Piano Regionale di gestione prevedano specifici strumenti economici enormativi per incentivare la raccolta differenziata, anche attraverso forme dirette d’incentivopremiale e/o di abbattimento dei tributi speciali per il conferimento in discarica, per queicomuni che raggiungono gli obiettivi di raccolta differenziata e/o riciclaggio individuati dal Piano. Inoltre invita a promuovere forme di riduzione dei rifiuti avvicinando la raccolta, in modo particolare gli imballaggi, a livello più vicino possibile dalla produzione e commercializzazione in modo che
siano intercettati prima che arrivino all’utenza finale, anche facilitando forme di commercializzazione (es spacci comunali) gestiti da cooperative di giovani di vendita imballaggio zero; a promuovere in tutte le sedi istituzionali competenti a partire dall’ Lazio, un accordo Anci territoriale integrativo a scala regionale con il sistema CONAI, per incrementare i contributi destinati ai Comuni per i maggiori oneri della raccolta differenziata e l’
avvio a riciclo dei materiali; ad avviare il graduale e progressivo passaggio dall’attuale tributo sui rifiuti (TARI) impostato s’un sistemi di calcolo parametrico, al regime di calcolo puntuale che consenta di modulare la bolletta degli utenti in base alla effettiva produzione dei rifiuti, secondo il principio di chi più inquina paga.