L’Associazione Aprilia In Movimento replica alla Consigliera del Pd Monica Tomassetti che, in un’ interrogazione al Sindaco Antonio Terra, chiedeva per quali motivi fosse stata rinnovata la convenzione all’associazione. Il motivo del rinnovo, secondo il consigliere risiederebbe nella “chiara connotazione politica” di Aprilia In Movimento, vicina al “movimento 5 stelle”. Secondo la Tomassetti, inoltre, l’attività della Banca del tempo di Aprilia è ferma al 20.11.2012 in qunto sul sito internet non vi sono dati aggiornati, nè un format per l’iscrizione on-line.
In risposta Aprilia in Movimento ha precisato che l’associazione insieme alla Banca del Tempo non costituisce semplicisticamente un “progetto di per sé utile” ma “un’ efficace strumento di socializzazione e di valorizzazione della persona nella sua unicità, oltre che di promozione e sviluppo di un’economia informale, locale, etica e sostenibile. Tale progetto, infatti, esiste realmente, così come esiste concretamente la nostra Associazione che ha, appunto, come scopo sociale la promozione e lo sviluppo di una Banca del Tempo, tanto da essere stata riconosciuta a livello nazionale”-recita il comunicato stampa diffuso.
“La Consigliera avrebbe fatto bene, prima di presentare un’interrogazione comunale priva del seppur minimo fondamento, ad informarsi adeguatamente su quello che è e su come si gestisce una Banca del Tempo, nonché su chi è e su cosa ha fatto veramente l’Associazione Aprilia in Movimento. In questo modo, infatti, avrebbe risparmiato del tempo prezioso al Sindaco, Antonio Terra, ed al Consiglio tutto, colpevoli a suo dire, di avere rinnovato la convenzione alla nostra Associazione”- si legge nella nota diffusa da Aprilia In Movimento.
Nella nota si precisa che “l’Associazione Aprilia in Movimento non ha mai svolto attività politica per alcun movimento, lista o partito, né mai si è connotata di alcun colore politico. Al contrario, si è sempre proposta, in quanto così è stata costituita, come associazione apolitica e no profit. Tuttavia, vivendo in uno stato democratico e di diritto, la nostra Associazione mai ha ritenuto di dovere applicare censure e/o ristrettezze in ordine all’eventuale ammissione tra i soci di persone di diverso e/o uguale credo politico. L’art. 3 della nostra Carta Costituzionale enuncia, infatti, il principio di uguaglianza, vietando, per la fortuna di tutti noi, compresa la Consigliera, qualsiasi forma di discriminazione, anche di carattere politico. Non solo, sempre secondo quanto previsto nella nostra Carta Costituzionale, nonché dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione.”
L’Associazione ha tenuto a sottolineare che nessuno degli iscritti deve sentirsi in qualche modo catalogato politicamente e che ogni membro ha il diritto di mantenere riservata la propria fede politica e non essere associato ad un partito solo per la disponibilità concessa ad una associazione di promozione sociale, non profit. Per ciò che riguarda l’attività di gestione della Banca del Tempo svolta dalla nostra Associazione, a detta della Consigliera ferma al 20.11.2012, la nota evidenzia come “Aprilia in Movimento sia inserita stabilmente nella rete di collaborazioni e coordinamento creata sia a livello locale che nazionale. La stessa, infatti, si è fatta promotrice di numerosi eventi ed iniziative tra cui anche spettacoli teatrali e giornate ecologiche che, lungi dall’essere estranee all’attività istituzionale della Banca del Tempo, sono, al contrario, assolutamente fondamentali per creare quella necessaria socializzazione che, da sempre, è alla base dell’attività della B.d.t.. Questa, infatti, è in primo luogo valorizzazione della persona.”
Per tali ragioni non sarebbe possibile istituire un “format per l’iscrizione on line”. L’ Associazione ha, inoltre, investito molto sulla formazione. Nel mese di Gennaio 2014 sette persone hanno conseguito l’attestato per operatori di sportello e, tutto questo, “a spese dell’ Associazione che, da sempre, si autofinanzia senza chiedere né rimborsi, né contributi all’Amministrazione” – si legge nella nota.
“Quale sarebbe il danno subito dall’Amministrazione e dalla cittadinanza? Forse quello di avere usufruito gratuitamente di un servizio?” Con questa provocazione l’Associazione invita formalmente la Consigliera del PD, Monica Tomassetti, ad iscriversi alla BdT mettendo magari a disposizione il suo tempo a favore della collettività.
Melania Limongelli