Lo spinoso caso della Kyklos è destinato a sfociare in un’interrogazione parlamentare, depositata al Senato ed alla Camera dai rappresentanti del Movimento Cinque Stelle dell’area Pontina.
All’interno del documento sono presenti una serie di domande e di richieste, prima tra tutte quella di separare i rifiuti in base alla composizione degli stessi, il tutto sotto l’occhio vigile di continui e costanti controlli particolareggiati. Ed ovviamente non può mancare l’invocazione di sanzioni rilevanti nei confronti di qualsiasi tipo di abuso.
Quello dei Cinque Stelle nei confronti della Kyklos è un interesse già sbocciato in passato, quando in tempi non sospetti lo stesso Movimento aveva posto una serie di interrogativi in merito alla presunta pericolosità della zona limitrofa all’impianto gestito dall’Acea, basandosi sulle continue proteste dei cittadini. Quest’ultimi,già in un periodo cronologicamente precedente alla tragedia, avrebbero riferito nello specifico di aver accusato malesseri diffusi e stati di astenia sorti, a detta degli stessi, a causa degli odori provenienti dal compost.
Le ragioni profonde che hanno mosso il tutto, sono spiegate da uno dei membri dei Cittadini Pentastellati di Aprilia: “Il motivo dell’interrogazione parlamentare relativa alla vicenda della Kyklos, è basato sulla volontà di capire il procedimento produttivo dell’impianto stesso ed il motivo per cui si diffondono nell’aria odori nauseabondi. La propagazione di tali gas ci fa sospettare che qualcosa potrebbe non funzionare. Inoltre, nell’istanza, abbiamo menzionato uno storico risalente alla vita dell’impianto, facendo riferimento anche all’incendio propagatosi nello stabilimento qualche tempo fa. In prima battuta siamo interessati a capire cosa veramente la Kyklos produce, e se la stessa rispetti i dettami di legge riguardanti il processo produttivo”.
Melania Orazi