I Servizi Sociali non potevano rimanere fuori dai temi da affrontare in campagna elettorale.
Il candidato Sindaco Antonio Guido, della lista Ripartire Aprilia, ha presentato il suo progetto di un dormitorio permanente per i senzatetto e le persone in difficoltà.
Una struttura che rimarrà aperta 365 giorni l’anno, invece che poche settimane per far fronte all’emergenza freddo:
“Una struttura – spiega Guido – che verrà controllata direttamente dalla parte pubblica e gestita insieme alle associazioni specializzate nel settore.
Questa servirà a gestire le situazioni di emergenza attraverso progetti mirati ai quali verranno destinate risorse del bilancio.
Quando parlo di persone in difficoltà, mi riferisco anche a chi perde improvvisamente il lavoro.
O, ad esempio, a tutti quei padri separati che non riescono a sostenere tutte le spese, alle mamme single, agli anziani soli.
Aumentare i controlli anche per prevenire l’occupazione abusiva dei siti dismessi non serve senza offrire una alternativa“.
I Servizi Sociali però non possono, e non devono, essere solo accoglienza.
Ma anche possibilità di uscire dalla situazione di crisi e creare l’opportunità di riprendere in mano la propria vita:
“Tendere la mano nel momento del bisogno – spiega ancora l’attuale direttore dell’Hotel Enea – sarà solo il primo passo.
L’amministrazione poi, attraverso progetti specifici, dovrà cercare di aiutare costoro a superare il momento di crisi.
Potrà farlo anche attraverso il supporto di tutte quelle associazioni di volontariato che oggi operano sul territorio per mitigare il disagio sociale.
Aprilia ha diritto a servizi sociali e assistenziali che funzionino.
Perché una città che soffre è una città poco sicura e in balia del degrado“.
di Massimo Pacetti