La proposta della modifica del regolamento vigente riguardante le attività commerciali, poiché ritenuto obsoleto, verrà presentato nel prossimo consiglio comunale. La modifica di alcuni articoli è stata presentata ieri in commissione commercio e tributi dalla maggioranza, in maniera più specifica dall’ Assessore al commercio Vittorio Marchitti. “Ci tengo a fare delle precisazioni. Ieri in commissione sono stati discussi alcune tematiche: il mantenimento del decoro urbano senza alcun tipo di abusivismo è previsto nel precedente regolamento ma mai decisamente attuato in termini di sanzioni amministrative. Con la nuova direttiva comunale si cerca di rendere le sanzioni più forti ed inequivocabili. Abbiamo previsto che – continua l’Assessore Marchitti – dopo aver ricevuto due sanzioni scatta immediatamente la sospensione e la revoca per l’operatore dell’esercizio commerciale del mercato, cercando di rendere più rigidi i controlli sul pagamento della Tosap. In che modo? Per tutelare coloro che sempre hanno pagato vorremmo mettere in moto il pagamento di un ticket: un pre-pagamento per controllare ed esaminare con cura chi paga. Ovviamente – continua l’Assessore – chi intende rispettare il regolamento avrà il diritto e la possibilità di lavorare in armonia”.
Per quanto riguarda il mercato della filiera corta ribadisce con cura le direttive: “Abbiamo inizialmente voluto sperimentare l’idea due mercati di filiera corta. Con questa nuova direttiva, i mercati passeranno da 2 a 3 spostando il mercato di via delle Regioni al Parco Manaresi il mercoledì, quello del venerdì a Piazzale Aldo Moro vicino alla Coop e la domenica permane il mercato a Via Irlanda. Inoltre, per mettere in atto queste decisioni come prima cosa abbiamo informato le associazioni di categoria per il mercato settimanale; per la filiera corta abbiamo informato e parlato con i presidenti dei Comitati di quartiere”. Nel concludere l’Assessore Marchitti ha voluto fortemente precisare che: “Il regolamento nella sua interezza non è stato modificato, ma una parte sì, non è assolutamente vero che non abbiamo modificato nulla”.
Melania Orazi